londra mood fw uomo

 

14 GENNAIO 2018

 

Una scelta essenziale delle sfilate di Londra che racchiude  i  mood proposti dalle passerelle inglesi. Il giubbotto di pelle stile ” Mods” ma attualizzato dai bermuda, appena visti  anche sulla passerella milanese di Prada. Lo stile pulito del blazer doppiopetto sdrammatizzato dai polsini risvoltati che svelano l’interno a righine e i pantaloni corti sopra la caviglia con risvolto e banda laterale di Oliver Spencer. Non manca la giacca da motociclista, un classico senza tempo, rivisitata dall’iconico marchio Belstaff. L’ultimo trend, l’Athleisure, è rappresentato dal giubbotto supertecno di Christopher Raeburn, mentre Band of Outsiders propone il suo colto understatement. Il check non manca mai, e infatti è di Vivienne Westwood il cappotto a maxiquadri nei toni del classico verdone e beige portato però con i pantaloni più amati dalla Westwood, che propone anche uno stile più rilassato, nei toni naturali, per un creativo fuori dal tempo e molto “cool”.

 

PITTI UOMO 93

9  GENNAIO 2018

 

  • FUTURO MASCHILE - SPEKTRE SUNGLASSES
  • LES BENJAMINS - OXS
  • LYPH
  • athlovers - VOILE BLANCHE
  • GLOVERALL
  • BIRKENSTOCK - MUHLBAUER
  • POOR BOY - DYNE
  • KANGOL
  • ISAORA - POLIQUANT
  • SUPERGA
  • SUPER BY RETROSUPERFUTURE -  AEANCE -  LOREAK
  • OHBA
  • MILANO 140 - POSTMAN
  • FAMILY FIRST MILANO X EMIS KILLA CAPSULE COLLECTION

 

Ha 93 primavere e PITTI IMMAGINE UOMO è più vitale che mai. Dal 9 al 12 gennaio, tantissimi i brand presenti al salone culto della moda maschile con le collezioni autunno Inverno 2019, quasi la metà dei quali, internazionali. Il tema conduttore di questa stagione, filo conduttore tra arte e moda, è il cinema: il Piazzale della Fortezza sarà il cuore di “PITTI LIVE MOVIE” un vero e proprio “movie theatres district” , con  locandine di film cult e pellicole indipendenti, e negli stand dei saloni inedite interpretazioni in tema. Attesissima la sfilata che celebra i 200 anni di BROOKS BROTHERS, con la presenza del patron Claudio Del Vecchio, che ha rilevato alcuni anni fa l’iconico marchio americano delle camicie botton down e i blazer blu, che ha vestito parecchie generazioni di presidenti americani, da Lincoln a Obama. Non meno attese le sfilate dei due designer giapponesi JUN TAKAHASHI che disegna Undercover, e TAKAHIRO MIYASHITA di The Soloist, alla Leopolda con due show consecutivi. C’è poi il mega evento da 600 invitati dell’apertura del GUCCI GARDEN in Piazza della Signoria: un bookstore,  uno spazio per una collezione superesclusiva che sarà in vendita solo qui, un ristorante diretto dallo chef stellato Stefano Bottura, e il riallestimento ai piani superiori degli spazi reinventati dal genio creativo di Alessandro  Michele.
In Polveriera, nuova nata, la sezione ATHLOVERS, dedicata al trend dell’atlheisure, ultima trasformazione dell’ activewear,  con un progetto speciale allestito in collaborazione con Reda Active e un team di aziende all’avanguardia nella ricerca dei tessuti più performanti per l’abbigliamento tecno-urbano. OPEN: è l’area dove le collezioni vanno oltre il concetto di maschile e femminile . L’ALTRO UOMO è la sezione di avanguardia, mentre in URBAN  PANORAMA ritroviamo lo stile metropolitano tra denim, bikers ed influenze etniche. In MY FACTORY brand  tecnologici e smart, i laboratori creativi della moda del secondo millennio.
Questo e molto altro sul sito ufficiale

 

 

ECO FUR

12 DICEMBRE 2017

 

  • SIMONE ROCHA   -  16 R FIRENZE
  • PRADA - MIU MIU - MIU MIU
  • DOLCE & GABBANA  -  DOLCE & GABBANA  -  MARNI
  • ZARA TFR
  • LPA  -  PAUL SMITH  -  MIU MIU
  • VERONIQUE LEROY  -  GANNI  -  VOILE BLANCHE
  • PRADA  -  MIU MIU
  • ZARA TRF  -  SUPERGA  - YEEZY
  • THE GIGI WOMEN - FORNARINA - LEO STUDIO DESIGN

 

Eco pellicce, finalmente ! Probabilmente gli animali da pelliccia non possono ancora sentirsi al sicuro, ma gli stilisti quest’anno, si sono alleati ad una coscienza animalista globale in crescita e hanno riempito le passerelle di pellicce ecologiche, dai capi spalla agli accessori. Corte, lunghe, colorate o non, con cappucci o classici colli a revers, con intarsi, applicazioni, a pelo lungo o a pelo raso, firmate o a prezzi abbordabili, la scelta è veramente alla portata di tutti i gusti e le possibilità.

 

 

RICK OWENS in TRIENNALE

 

1  DICEMBRE 2017

 

 

“ I VESTITI CHE CREO SONO LA MIA AUTOBIOGRAFIA. RAPPRESENTANO LA CALMA ELEGANTE A CUI ASPIRO E I DANNI CHE HO FATTO LUNGO LA SUA STRADA. SONO UN’ ESPRESSIONE DI TENEREZZA E DI UN ANIMO FURENTE. SONO UN’ IDEALIZZAZIONE ADOLESCENTE E LA SUA INEVITABILE SCONFITTA.”
RICK OWENS

Sarà alla Triennale di Milano Subhuman Inhuman Superhuman, la prima retrospettiva dedicata alla creatività anarchica di Rick Owens, eclettico designer californiano scoperto da Anna Wintour, una delle voci più autorevoli del giornalismo di moda, per anni direttrice di Vogue America. Owens fonda il suo brand nel 1994 e si trasferisce a Parigi nel 2003, dove ha sede il suo quartier generale. La sua prima collezione di arredi, realizzata in compensato grezzo, marmo e corna di alce americano, è stata esposta al Musée d’Art Moderne di Parigi e al Museum of Contemporary Art di Los Angeles, ed altri importanti riconoscimenti sono stati attribuiti nel corso degli anni al suo talento visionario ispirato da poeti ed artisti.
La mostra, proposta dalla curatrice del settore moda della Triennale Eleonora Fiorani, e concepita nella sua interezza come un’opera d’arte, porta all’interno del processo creativo ed espressivo dell’universo di Owens, con pezzi provenienti dai suoi archivi di moda e arredo, con fashion film, art work, opere grafiche, pubblicazioni, e un’istallazione site-specific che sarà possibile vedere solo alla Triennale di Milano. L’obiettivo della mostra è l’indagine e la riflessione su ciò che è generalmente definito “bello”secondo i canoni tradizionali dell’estetica riconosciuta e  accettata. La cifra creativa e la continua ricerca di Owens stravolge i parametri di dogmi e moralismi, mettendo in evidenza diversità ed accettazione di diversi concetti di bellezza, raccontati con sofisticata raffinatezza dalle passerelle delle sue sconcertanti, spettacolari e provocatorie sfilate, a tutte le altre forme della sua espressione artistica.

Dal 15 dicembre 2017 al 25 marzo 2018
Palazzo della Triennale
Viale Alemagna 6 Milano

 

 

ASYMPTOTE video: arte e moda

30 NOVEMBRE 2017

 

 

ASYMPTOTE, è il titolo del video che ha esordito come scelta finalista agli SHOW studio Fashion Film Awards 16, ha vinto al Milano Fashion Film festival di quest’anno come miglior nuovo film di moda e miglior nuovo regista, ed è incluso nel New York Short Film Festival e ASVOFF10 di Diane Pernet tenuto al Centre Pompidou di Parigi. E non è finita qui, è da poco stato proclamato vincitore ai Creative Awards Connections Milano, come miglior film di moda.
E ora, dopo questo lungo elenco di riconoscimenti qualche parola sul film. Presentato nell’ambito dei fashion film, Asymptote, asintoto, termine geometrico/matematico per definire una tangente all’infinito, una retta a cui una curva si avvicina indefinitamente senza mai raggiungere il contatto, è in realtà un video d’arte prestato alla moda. Il linguaggio raffinatissimo e contemporaneo degli autori, la fotografa EVELYN BENCICOVA e il video maker ADAM CSOKA KELLER, lo avvicina di diritto alle migliori e più significative performance artistiche, tanto da poterlo collocare all’interno di un percorso espositivo. E ’un mondo che sembra riportarci ad un passato non tanto remoto, rappresentato da uomini e donne robotizzati, privati di ogni propria volontà individuale e innaturalmente composti in una tetra rappresentazione, volta al fine di un annientamento consensuale, che non lascia spazio a nessuna speranza di ribellione, e che si riconnette tragicamente alla società contemporanea. Luci livide, colori freddi e i suoni oscuri di ARIELLE  ESTHER completano questo quadro spietato e attualissimo.

 

MGP

 

BACKpack deLUXE winter 2017-18

 

23 NOVEMBRE  2017

 

 

  • PUMA  X  FENTY
  • PRADA
  • LOEWE
  • GUCCI
  • BURBERRY
  • GUCCI
  • CHANEL
  • DIOR
  • CHLOE
  • COACH  -  GIVENCHY
  • JUNYA WATANABE COMME DES GARCONS
  • MAISON MARGIELA -  LOEWE
  • ADIDAS  BY  STELLA MCCARTNEY
PUMA  X  FENTY1 PRADA 2 LOEWE 3 GUCCI 4 BURBERRY 5 GUCCI 6 CHANEL 7 DIOR8 CHLOE9 COACH  -  GIVENCHY10 JUNYA WATANABE COMME DES GARCONS 11 MAISON MARGIELA -  LOEWE12 ADIDAS  BY  STELLA MCCARTNEY 13

 

Non più solo il caro, vecchio zaino compagno dei nostri viaggi minimalisti alla ricerca dell’avverntura e sinonimo di libertà; oggi il backpack, ha un ruolo irrinunciabile anche nelle collezioni delle star della moda, avvalendosi, rispetto alla borsa, della sua connotazione unisex nella quasi totalità dei casi – discorso a parte per le borse  zaino come quelle per esempio, di Gucci o di Chloè in qesto servizio – e mantenendo quella marcia in più che è quella dei materiali speciali, ultraleggeri, idrorepellenti, di tasche, zip, e forme studiate per unire fashion appeal e praticità, e, ovviamente, gli spallacci. Dai modelli più classici ai monospalla, a quelli a tracolla, stampati, imbottiti, vintage, “college”  o punk style, in pelle, in plastica o in tela, in migliaia di versioni, lo zaino non conosce rivali, e stagione dopo stagione conferma la sua leadership nella hit degli evergreen.

 

 

 

FASHION GRADUATE ITALIA

 

13 NOVEMBRE 2017

Si è svolto al BASE di Milano il Fashion Graduate Italia, tre giorni di workshop, talk  e sfilate, dove gli studenti selezionati dalle più accreditate scuole di moda italiane, hanno presentato le loro collezioni di fine corso nell’ambito di un’ evento aperto a tutti, voluto e organizzato dalla Piattaforma Sistema Formativo Moda italiano,  per fornire una panoramica ai ragazzi interessati a questo settore e metterli in relazione con i diversi aspetti del sistema moda. Specialisti di marketing e  comunicazione, giornalisti, designer e financial advisor le presenze professionali che hanno dato il  loro contributo ad una kermesse che è stata un’occasione di scambio dinamico e concreto tra creatività e impresa.  
Tra le tante scuole che hanno partecipato all’evento, qui, un’estratto delle sfilate di Domus Academy,  IED,  Istituto Marangoni e Naba.

 

 

DOMUS ACADEMY

 

 

  • Ybei Liang
  • Adireg Comenoi
  • Gyanendu Baruah
  • Tritti tarkulwaranont
  • Kanglei Wang
  • Giorgia Rosano

 

 

IED

 

 

  • BINGHUA MAO
  • ANTONIO D'ADDIO
  • ANDREA CONSALVO
  • YLENIA FACCHETTI
  • NICHOLAS FEDELE
  • EROS TOLENTINO

 

 

ISTITUTO MARANGONI

 

 

  • EDOARDO PIAZZALUNGA
  • CHOI YEAN
  • WEN ZHU
  • GIORGIA GENTILE
  • CHIARA COLUMBU
  • HU XIN

 

 

NABA

 

 

  • AGNESE BECCATTI
  • SIMONE  ANTONINI
  • TOSCA CANCLINI
  •  MIHALY DOMOKLOS
  • OANA JUGANARU
  • ROBERTO NIZZARI
  •  LUIS MANUEL LOPEZ LUNA
  • GIUSEPPE CASAFINA e MATTEO DE TOMA
  • HELENA PARDO MARIN
  •  YI XUAN WANG

 

 

Courtesy Photo: Daniele Venturelli / Domus Academy – IED Milano – Istituto Marangoni – NABA Milano

 

 

PIRELLI the cal: l’ultima alice

 

11 NOVEMBRE  2017

 

 

Presentato il 10 novembre a N.Y  The Cal, l’iconico calendario Pirelli, fotografato da Tim Walker che ha reinterpretato per l’edizione 2018,“  Alice nel Paese delle Meraviglie “. Famoso per le sue foto oniriche, Walker riporta il colore in The Cal – dopo le ultime due edizioni in bianco e nero firmate da Peter Lindbergh e Annie Leibovitz –  in un contesto a lui congeniale, tra le torte ( vere ), le  tazze di porcellana, i velluti e le sete  del fastoso set ideato dalla direttrice creativa Shona Heat, la geniale scenografa con la quale collabora da anni, ideatrice di molte delle sue campagne e dei suoi editoriali di moda. Ma quello che contraddistingue l’ennesima rappresentazione della celebre favola di Lewis Carroll, 28 scatti in venti differenti e straordinari set,  è il cast, per il quale Walker ha voluto persone solo e strettamente di colore: l’attrice Whoopi Goldberg (La Duchessa) la modella Adut Akech (Regina di Diamanti), la modella e attivista Adwoa Aboah (Pancopinco, noto anche con il nome inglese di Tweedledee) l’attore Djimon Hounsou (Re di Cuori), l’attrice Lupita Nyong’o (Il Ghiro), la drag queen RuPaul (Regina di Cuori) la modella Slick Woods (Il Cappellaio Matto) e Naomi Campbell – al suo quarto calendario Pirelli – nella veste di una delle carte da gioco che taglia le teste per ordine della Regina insieme al rapper Sean «Diddy» Combs, meglio noto come Puff Daddy, mentre il ruolo della protagonista, Alice, è stato affidato a  Duckie Thot, una delle top model più richieste del momento. La scelta ovviamente non è casuale, e il messaggio di inclusione e di società aperta alle differenze, facilmente intuibile. Il Bianconiglio? Che domande, nero.

 

NON SOLO SOLE: gli occhiali da vista 2018

28 OTTOBRE 2017

 

  • WOODY ALLEN
  • BURBERRY EYEWEAR LONDON COLLECTION
  • EMPORIO ARMANI EYEWEAR -  DOLCE & GABBANA EYEWEAR
  • GUCCI EYEWEAR
  • VOGUE EYEWEAR
  • ALAIN MIKLI
  • IRIS APFEL
  • CUTLER & GROSS
  • STELLA MCCARTNEY
  • DOLCE & GABBANA
  • SATURNINO
  • PERSOL
  • JOHN LENNON
  • GIORGIO ARMANI EYEWEAR
  • PRADA EYEWEAR
  • RAY BAN
  • MIU MIU EYEWEAR

 

Riusciamo ad immaginare Woody Allen senza la sua spessa montatura nera ? E se diciamo John Lennon possiamo fare a meno di visualizzarlo con quelle piccole lenti tonde che hanno quasi preso il suo nome ? Su Iris Apfel, fotografata come una star o una supermodella, gli occhiali tondi ed enormi sono una firma del suo personalissimo stile: dichiara di essersi innamorata delle lenti giganti da ragazzina e di non averle lasciate mai più. Le montature da vista non sono più le cenerentole del variopinto mondo dell’eyewear, molto spesso ci definiscono, sottolineano i cambiamenti del look, rispecchiano il nostro essere o il nostro umore, tra forme vintage e ultra moderne. Il 2018 segna il grande ritorno del metallo, bianco, oro o rosso che sia, ma nella sconfinata offerta dell’eyewear, le tentazioni sono tante e tutte da provare.

 

 

WOMAN trends SS 18

 

5  OTTOBRE 2017

  • MARNI,  LOEWE,  CHANEL
  • VALENTINO,   THE GIGI,  NOIR KEIR NINOMITA
  • CHANEL,   ACNE STUDIOS,   PACO RABANNE
  • MONSE,   CHRISTIAN DIOR,  JIL SANDER
  • MIU MIU,   VIONNET,   CHRISTIAN DIOR
  • MARNI,   MARY KATRANTZOU,  VERSUS VERSACE
  • EMILIO PUCCi,   MOSCHINO,   MAISON MARGIELA
  • MONCLER GAMME ROUGE,   MAISON MARGIELA,   SAINT LAURENT
  • SAINT LAURENT,   MIU MIU,  LOUIS VUITTON
  • PRADA,   LOEWE,   VALENTINO
  • LOEWE,   UJIOH,   LUCIO VANOTTI
  • DROME,   PARSONS  MFA,   YOHJI YAMAMOTO
  • MARNI,   MAISON MARGIELA,   BELSTAFF
  • HELMUT LANG,   MARTIN GRANT,   PRADA

 

Difficile, come sempre da qualche anno a questa parte, dare una risposta a chi ci domanda quali sono le tendenze più hot per la prossima stagione. Abbiamo visto di tutto, e questo riconferma che finalmente il fashion system si è lasciato alle spalle quelli che una volta erano i dogmi del si usa e non si usa più. Liberi tutti di reinterpretarci ad ogni stagione o seguire un nostro personale stile semplicemente aggiungendo nuovi pezzi, invece di cambiare pelle ogni anno. Ma qualcosa si può dire, ogni tanto. Ci sono delle “ correnti “ sulle passerelle di N.Y, Londra, Milano e Parigi ( in ordine di apparizione ) e anche se tutto si ripete, come le righe, che trovano sempre un posto nelle proposte dell’estate, alcune tendenze sono apparse un po’ovunque. Redivivo l’animalier, tanto che anche Prada lo ha proposto, in modo insolito, dissacrante, come nello stile della signora della moda. Moltissimi i trench, gli spolverini, gli impermeabili, che certo, non erano mai scomparsi, ma tornano a fare la parte del leone su giacche e  caban. E frange, ma non pensate al cow-boy style, frange contemporanee firmate Chanel, Acne Studios, Dior. Trasparenze come se piovesse, tanti quadri e quadretti, ancora, e tornano in grande stile le asimmetrie. Le piume sono forse la vera “new entry “. Una su tutte ? Il new romantic, decisamente.

 

 

BALENCIAGA triple S

30 SETTEMBRE 2017

Le triple suole appartengono a tre diverse discipline sportive: corsa, basket e atletica, sono le sneaker più discusse di stagione. Certo non si può dire che passino inosservate, o che non trasmettano una sensazione di calore e di comfort, e certo anche che portarle con il completo da ufficio come proposto dalla celebre Maison, rende contemporanea l’immagine del corporate man, anche se in molti la forma massiccia e l’azzardo dei mix tra colori e materiali può lasciare perplessi. Andate sold-out nel pre- ordine online, l’ardua sentenza le attende ora, distribuite in tutti i punti vendita.

Balenciaga Triple S

 

 

gucci & unskilled worker collection

 

28 SETTEMBRE  2017

 

Continua la collaborazione tra GUCCI e USKILLED WORKER, pseudonimo di Helen Downie,  l’illustratrice inglese scoperta  su instagram da Alessandro Michele, che sfocia ora in una CAPSULE COLECTION ESCLUSIVA di 40 pezzi tra capi di abbigliamento, borse, scarpe, e accessori sui quali sono raffigurate le opere dell’artista nel suo riconoscibilissimo stile naif. Fiori,frutti,ritratti, stampati su abiti, camicie e gonne, cardigan, jeans e felpe, un bomber, foulard e scialli, ( e non mancano le sneaker Ace e le pantofole Princetown ) dove lo stile di Michele e Helen Downie  si fondono in perfetta sintonia dal primo all’ultimo particolare, fino alle confezioni, chicche quasi da collezione, create appositamente per la capsule e  decorate con le illustrazioni di Unskilled. In occasione del lancio della collezione una serie di opere dell’artista saranno esposte a Londra, New York, Milano, Parigi, e Shanghai. Un’opera dipinta in esclusiva si potrà scaricare gratuitamente su Gucci e Unskilled Worker  dall’11 ottobre 2017, giorno in cui la collezione sarà in vendita, SOLO ONLINE.

#unskilled worker

Photo Courtesy of Gucci- Shot by Clara Balzary

 

 

FFFM incontri ravvicinati tra moda e cinema

 

                                                                                                                12 SETTEMBRE 2017

  • SECRETS OF COUTURE BY JEFF BARK FOR ALTAROMA
  • ETHETICS MDINGI COUTTS by NOIR TRIBE
  • PANTHER BY FRANCESCO CALABRESE FOR VALENTINO
  • Ode to a Happening on Earth by Laetitia Negre
  • THE WAY WE DRESS - WOMEN IN UNIFORM BY BARBARA ANASTACIO
  • Dress Like a Miracle by Carlo Sironi with Lidiya Liberman for KRIZIA

 

Giunto alla quarta edizione, il Fashion Film Festival Milano è un must per gli addetti ai lavori e un appuntamento imperdibile per gli amatori. Tre giorni di proiezioni aperte al pubblico nel pieno della fashion week per una kermesse che offre più di 160 film selezionati tra circa 800 progetti provenienti da 50 Paesi tra film maker affermati giovani talenti. La  giuria è internazionale ed è  composta da personalità di spicco dei settori moda, arte e cinema, ma ci sarà anche il voto online del pubblico sulla piattaforma di FFFM. Quest’anno il Festival si arricchisce di un’altra sezione : #FFFMilanoForWomen. Il progetto, che valorizza il talento femminile nei settori moda, cinema e arte e include una serie di incontri moderati da protagoniste dell’arte e della cultura.

Da segnalarte i “TALKS ” : 

Il giorno 23 alle 17,30 : Le donne nel cinema. “Through the my Eyes ep. II – Women’s View “, registe di nuova generazione, che raccontano la propria esperienza sui film di moda in un dialogo aperto. La conversazione è moderata dal Senior Photo Editor di Vogue Italia Alessia Glaviano e dal direttore artistico FFFMilano Clara Del Nero.

Il 24, alle 11 “Dalla moda al cinema e dal cinema alla moda”,  masterclass curata e diretta dalla costumista Daniela Ciancio, al fine di esaminare il ruolo del costume nella storia del cinema. Al dibattito parteciperà Sergio Toffetti, storico cinematografico e direttore critico dell’Archivio Nazionale d’Impresa; curatore e scrittore di moda Alessio de ‘Navasques insieme con lo storico della moda e la critica Clara Tosi Pamphili, entrambi fondatori di Intelligenza Artigianale; critico alla moda e curatrice Maria Luisa Frisa, direttore di corsi di laurea in moda e arte multimediale all’Università Iuav di Venezia; insegnante, ricercatore e redattore Paolo Ferrarini. La Masterclass sarà supportata dalla proiezione di fotogrammi provenienti da celebri film.

Sempre il 24, alle 17, Conversazione con Koto Bolofo: L’arte della Fotografia. Bolofo non è solo uno dei più celebrati fotografi di moda, ma anche documentarista e fashion designer.

Il 25 alle 15 #FFFMILANOFORWOMEN  presenta un universo femminile forte e di successo, il talk vede come protagoniste due donne prominenti in due aree chiave del festival: la moda e il cinema. La conversazione si articola come un dialogo aperto con il pubblico destinato ad arricchire e portare nuove idee per un dibattito di forte attualità.

La giuria: Jim Nelson, Direttore di GQ Usa, Sølve Sundsbø, fotografo e regista di moda, Ilaria Bonacossa, direttrice di Artissima, Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Maria Luisa Frisa, critica e curatrice di moda, e Federico Pepe, direttore creativo e fondatore di Le Dictateur.

Le categorie in gara : Best Director, Best Fashion Film, Best Italian Fashion Film, Best New Director, Best New Fashion Film, Best New Italian Fashion Film, Best New Designer/Brand, Best Production, Best Photography, Best Editing, Best Music, Best Styling, Best Experimental Fashion Film e Best Documentary.

 

 

ACNE studios

 

                                                                                                                    9  SETTEMBRE 2017

 

 

Acne Studios Eyewear collezione A / I  2017-18

acnestudios.com

 

MIU MIU women’s tales #14

   

                                                                                                                  9 SETTEMBRE 2017

 

 

Presentato a Venezia in anteprima mondiale nei due giorni della Miu Miu Days, nella sezione Venice Days- Giornate degli Autori, The ( End ) of History Illusion #14 di Celia Rowlson-Hall, è l’ultimo dei cortometraggi  Miu Miu Women’s Tales, la serie girata da giovani e talentuose cineaste invitate ad indagare sulla femminilità contemporanea. Miu Miu Days è un progetto al sesto anno di presenza alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, dove non solo vengono presentati due cortometraggi ogni anno, ma è uno spazio di discussione e incontri  su fashion, film industry e donne, aperto sulla femminilità con talks moderati da donne della scena artistica internazionale.

Celia Rowlson-Hall, ballerina, coreografa della serie Tv “Girls”, collaboratrice dei video di Alicia Keis, regista del lungometraggio MA, dice del suo corto : “Volevo analizzare il fenomeno dell’affarismo che sfrutta la paura, la realizzazione di uno spettacolo per distrarre e intrattenere, una fuga dalla realtà che ci circonda.

Il corto è ambientato nell’epoca della guerra fredda, in un rifugio nucleare a Las Vegas progettato per resistere un anno  e strutturato come un’originale abitazione stile sogno holliwoodiano con campo da golf, pista da ballo, jacuzzi e piscina completa di sirenetta. Nel corso del tempo però i personaggi iniziano a sgretolarsi lentamente non riuscendo più a far vivere l’illusione di interno da musical, quando gli effetti dei disastri in superficie iniziano a sentirsi anche sottoterra, mettendo a nudo una realtà dei fatti che genera caos e confusione.

miumiu.com

@miumiuwomenstales è la nuova piattaforma Instagram dedicata ad uno spazio di espressione aperto alla complessità dell’essenza femminile.

spring summer MAN 2018 part two

 

                                                                                                                         30 GIUGNO 2017

 

 

Della fashion week parigina ci sono piaciuti i pantaloni larghissimi con gli orli sotto ai piedi di Acne Studios, le t-shirt divorate da tagli enormi e portate sovrapposte di Rick Owens, come i pantaloni sopra alla caviglia, con la vita altissima e il cavallo basso. Di Facetasm la camicia-mantella, una nuova interpretazione di camicia elegante, con il classico plastron davanti, il colletto alzato da camicia da smoking e una mantellina attaccata alle spalle che smitizza tutto e il trench- sahariana, con il collo chiuso da lacci incrociati. Di Alexander Mc Queen il completo con la camicia con collo a guru, chiusa perbenino fino all’ultimo bottone, maniche lunghe allacciate, ampia, in cotone leggero come i pantaloni nella stessa stampa, un new hippy composto, quasi dandy. Di Yohji Yamamoto il caftano essenziale nella linea, con un volto che affiora nel blu come un sogno. Anche Junya Watanabe propone una stampa che riproduce le macchie di vernice, come il già citato Phillip Lim, e anche questa ci piace. Di Louis Vuitton focus sui pantaloni: vita alta e tasche su pantaloni che potrebbero essere definiti “eleganti “ se non fosse per la lunghezza sotto al ginocchio, e altri, più sporty, sopra alla caviglia, fermati e rimborsati da lacci a coulisse. Di Kolor  la camicia con le maniche corte e arricciate portata con un bermuda tanto ampio che possiamo chiamare pantagonna. Comme Des Garcon Homme Plus non ci stupisce con effetti speciali, i pantaloni con il cavallo basso e ampissimo hanno già fatto la loro comparsa nelle precedenti collezioni, ma come sottrarsi al fascino discreto di tanta controcorrente eleganza? L’abbinamento dei tessuti, la palandrana leggera e “cool” portata con una t-shirt non convenzionale ma rigorosa nella sua essenza, ne fanno un must a prescindere dalla ripetizione delle linee. Da Pigalle un forse poco pratico, ma certo originale blouson avanguardista. Balmain: un giubbotto-blouson zippato, un po’ “Chanel “ e un po’ rock. White Mountaineering un casual ricercato: casacca e camicia in cotone jeans leggero, di ispirazione orientale. Loewe, come sempre super cool, con il suo stile non casualmente casuale, ineccepibile, contemporaneo. Maglie a righe sovrapposte, su camicia extralong, e panta con finto maxi risvolto fanno da contrappunto ad un completo quasi classico, con pantaloni dal taglio  retrò, e giubbetto tre bottoni, grandi revers ma inserto a righe in vita. E infine Undercover, un po’ di new punk, di undergound culture ispirata al mondo della musica, con skinny pants, maniche over, stampe e berretti soviet.

 

 

 

 

 

 

 

GIGI HADID per Vogue Eyewear

 

                                                                                                            25 GIUGNO 2017

 

 

Gigi Hadid for Vogue Eyewear Special Collection è la capsule disegnata dalla top model e testimonial più richiesta del momento, per uno dei brand di Luxottica. Una mini collezione dall’ispirazione retrò – chic di 3 modelli da sole in 6 colori e uno da vista, con il nome della it – girl su occhiali e custodia già in vendita da ora in selezionati punti vendita. 

 

 

J.W. Anderson & Converse

 

                                                                                                            20 GIUGNO 2017

 

All Star è un mondo. Nate cento anni fa, le mitiche sneakers hanno attraversato un secolo senza una scalfittura. Portate alla notorietà da un campione del basket nel lontano 1921, non hanno più lasciato il podio, diventando uno dei simboli di una generazione negli anni “60 ” e affermandosi come icona, simbolo di un movimento culturale che ha segnato un’epoca. Chi non ne ha almeno un paio ? Dalla classica, nell’intramontabile tela nera, alle versioni in suede, ai mille colori e stampe, faranno presto la loro comparsa glitterate. A pensarci lo stilista inglese J.W. Anderson con una Converse capsule collection gender free.

 

 

 

spring summer MAN 2018 part one

 

                                                                                                                         20 GIUGNO  2017

 

 

Una selezione dalle sfilate uomo primavera estate 2018: dal pull tricot smanicato di Off White, alle macchie schizzate ovunque nella collezione di 3.1 di Phillip Lim, non nuove, certo, già viste più volte, ma divertenti sul cappotto di taglio sartoriale, come il gessatone con i pantaloni corti con risvolto, o i bermuda a righini orizzontali portati con sandali e calze. Da J.W: Anderson ci piace il trench portato con le flip flop. Band of Outsiders presenta una collezione di pezzi semplici, ma la presentazione era irresistibile, troppo cool.. di Christopher Shannon i pants asimmetrici, buona idea per risolvere l’eterna indecisione tra lo stretto a sigaretta o lo stile rapper. Marni: la cravatta patch, il bermuda doppio strato, il completo a righe destrutturato portato con t-shirt e camicia stampate positivo-negativo, pant e blusa effetto tuta, ma super trend. Tom Ford, l’abito con giacca e pantaloni dalla linea asciutta, con l’impronta animalier che sdrammatizza la classicità. Da MSGM ci piace la cappa windstopper fiorata, Palm Angels  debutta con una collezione street uomo e donna, qui la tuta in denim dai pants over. Pringle Of Scotland: il collo alla marinara che ricopre le spalle. Da Emporio Armani interessanti i volumi dei pantaloni. E Prada, dove quest’anno sono di scena i fumetti, abbinati al classico tweed, o a piccoli short. E anche qui, la tuta è di scena.

 

AllSaints : I LOVE MEXICO city

                                                                                                                             5 GIUGNO 2017

 

 

Il nuovo fashion film di AllSaints per la collezione summer 2017 in vetta alla classifica dei più visti a due settimane dall’uscita.

 

 

TOP summer SUNglasses

 

                                                                                                                          26 MAGGIO 2017

 

  • DIOR
  • VALENTINO
  • DOLCE & GABBANA
  • FENDI
  • CELINE
  • EMPORIO ARMANI
  • MARNI
  • MIU MIU
  • GUCCI
  • JEREMY SCOTT BY ITALIA INDEPENDENT
  • GUCCI
  • PRADA

 

Tempo di occhiali da sole. All’inizio le lenti scure erano una necessità per occhi sensibili alla luce dell’estate, poi mano a mano, oltre al proteggerci da raggi solari troppo intensi, sono diventati parte integrante del look, in alcuni casi perfino oggetti di culto. Come i  mitici Persol 649 ad esempio, o i Ray – Ban Aviator, indossati entrambi da star della musica e del cinema e considerati ancora oggi grandi classici, immancabili per i cultori delle lenti da sole. E se una volta i brand degli occhiali erano i già citati Ray – Ban, Persol ( che in questi giorni festeggia i cento anni ) i Lozza, prediletti dagli sciatori più cool, o i popolarissimi Polaroid, oggi la scelta si allarga con le collezioni eyewear degli stilisti prodotte da grandi marchi come Luxottica, Safilo, Marchon, Marcolin, ai quali si sono affiancati altri più giovani, ma non meno interessanti produttori e l’offerta è davvero infinita. Si potrebbe fare uno speciale occhiali con centinaia di proposte, ma iniziamo a segnalare qui quali sono i must di stagione di una decina di stilisti, da Gucci, con una rivisitata  forma a “ gatto “ o squadrata a “televisore “ agli occhiali tondi ( un grande ritorno ) di Emporio Armani, Dolce & Gabbana, i nuovissimi “Cinema “ di Prada protagonisti dell’ultimo video, o gli originali Jeremy Scott by Italia Independent. Squadrati, a gatto o tondi, per tutti i visi e tutti i gusti, ma mai senza.

 

 

CHANEL’s GABRIELLE bag ADV movies

 

                                                                                                                        7  MAGGIO 2017

 

Quattro testimonial dal mondo del cinema, della moda, della cultura, della musica, voluti da Karl Lagerfeld per Gabrielle, la borsa icona  di Chanel dedicata alla fondatrice della Maison, Coco, all’anagrafe Gabrielle Bonheur Chanel. Protagonisti dei video la parigina doc Caroline De Maigret, modella, produttrice musicale e scrittrice, la top model Cara Delavingne in un video di animazione, disegnato dall’illustratrice giapponese Shishi Yamazaki , la pop star Pharrel Williams e l’attrice Kristen Stewart.

 

 

 

REI KAWAKUBO al MET

 

                                                                                                                      5 MAGGIO 2017

 

Rei Kawakubo non è solo una delle designer più importanti degli ultimi quarant’anni, la rivoluzionaria stilista di Comme des Garcon è un’artista, e infatti quest’anno, il Costume Institute del Metropolitan Museum di New York celebra con la retrospettiva “Art of the In-Between”la sua creatività visionaria mai assoggettata alle tendenze. Gli abiti non abiti di Rei Kawakubo mettono in discussione canoni estetici e concetto di abito, sovvertendo ogni regola del convenzionale alla ricerca di  una propria visione di bellezza.

 

VINCENT gallo e PERSOL “meet the new generation “

 

                                                                                                                                          27 MARZO 2017

 

 

E’ Vincent Gallo, il poliedrico artista newyorchese attore, regista, modello, pittore, pilota e musicista, l’interprete di Persol per la nuova campagna “ Meet the New Generation “. Vincent, interprete di cortometraggi sperimentali, si è sempre distinto per la sua visione indipendente. Dopo aver ricoperto ruoli minori nei blockbuster Quei bravi ragazzi e Il valzer del pesce freccia, Gallo, figlio di immigranti italiani, ha lasciato Hollywood per perseguire i propri progetti personali, tra cui scrivere, interpretare e dirigere le pellicole cult Buffalo ’66 e The Brown Bunny. Continua così l’ormai storico e consolidato legame di Persol con il mondo del cinema ( molti i film dove il 649, il modello icona dello storico brand, ha fatto storia, e non si contano i personaggi del cinema e della musica dietro alle lenti più famose dello star system ), ed è ad un outsider come Gallo che non poteva non essere affidata la campagna per la nuova veste del mitico 649, immortalato dal fotografo Zackery Michael in quattro scatti in bianco e nero ( in ognuno un modello della collezione diverso ).

Rieditati e ripensati coraggiosamente, con l’uso di metalli leggerissimi, i 649 sono nati nel 1957 pensando agli autisti dei tram torinesi, che avevano bisogno di lenti voluminose per proteggere la vista da polvere e detriti, ma l’eleganza cool della forma ha conquistato presto artisti e intellettuali di tutto il mondo.