POLIMODA ” separate collection”

 

14 GIUGNO 2018

 

  • ERICA BERGAMASCHI
  • SAKINA FUSE
  • FEDERICA MEYER ZU SCHWABEDISSEN
  • SILVIA BARCUCCI  ANNA SOLVEIG PALSDOTTIR  VERONICA SPAMPINATO
  • ANTONIO GRASSI
  • ANNA DORIAN
  • RAVENNA OSGOOD
  • AUGUSTA DEL BIONDO
  • ANDREA DELORENZI
  • ALESSANDRA MONTANI
  • YAN WEN

 

Alcuni tra i ventuno giovani designer della sfilata ” Separate Collection”

  • GIUNIA GUERRERA

 

La collezione di Giunia Guerrera, ” Sentimental Materialism ” si è aggiudicata il titolo di Best Collection 2018.

Courtesy Polimoda

 

Separate Collection, ovvero, sostenibilità e fashion upcycling, titolo e tema dell’evento di Polimoda di un paio di giorni fa alla Manifattura Tabacchi di Firenze, location di grande fascino, nel contesto di Pitti 94, dove i migliori talenti del corso di Fashion Design hanno presentato le collezioni di fine corso esprimendo le loro identità su un tema complesso e necessario : l’eccesivo consumo della nostra società. L’impatto ambientale e sociale della moda è una realtà dell’oggi che mette d’accordo designer e grandi industrie sulla ricerca di nuovi percorsi con materiali recuperati e rigenerati, e tecniche produttive innovative che riducono i danni all’ambiente. Un messaggio, quello di questo evento, nato dalla direzione creativa del direttore di Polimoda, Danilo Venturi: “ Attraverso il processo di riutilizzo e ridefinizione di abiti, materiali, luoghi, e persino noi stessi, possiamo restituire dignità ad un possibile futuro per le prossime generazioni “.

 

 

BIANCO

 

30 MAGGIO 2018

 

  • NICOPANDA, LANVIN, RICK OWENS
  • MAISON MARGIELA ,  CHRISTIAN ROTH,  LLADRO, ' FILLES A PAPA
  • MONCLER GAMME ROUGE,  CALVIN KLEIN EYEWEAR,  MONCLER
  • MARNI , MIU MIU
  • I'M ISOLA MARRAS,  MARNI,  I'M ISOLA MARRAS
  • DITA EYEWEAR,  GUCCI,  MARC JACOBS
  • GCDS , MANGO
  • CHLOE',  ELLERY
  • PRADA, J W ANDERSON,  ANN DEMEULEMEESTER
  • RICK OWENS
  • MM6 MAISON MARGIELA,  PRADA,  SUPERGA,  RAF SIMONS
  • BALENCIAGA,  ADD
  • ZARA,  BELL & ROSS,  GIAMBA
  • ERIC STEGINSKY,  SOPHIA WEBSTER,  LRS STUDIO

 

NICOPANDA   FILLES A PAPA    GCDS   ELLERY   J.W. ANDERSON   ADD   LRS STUDIO

Bianco. Non possiamo parlarne come tendenza, il bianco c’è, e basta. Potremmo definirlo Sua Maestà il Bianco. Colore per eccellenza dell’estate, con il bianco non si sbaglia mai, il bianco, come il nero, è di una bellezza assoluta, lo diceva anche la mitica Coco. Total white è il suggerimento che arriva dalle sfilate.  

 

INTERWIEW magazine: chiude un’icona

 

22 MAGGIO 2018

 

  • NAOMI CAMPBELL - MADONNA
  • BILL SKARSGARD -  ANNA CLEVELAND
  • LEONARDO DI CAPRIO - BEYONCE'
  • UMA THURMAN  -  LANA DEL REY
  • LINDA EVANGELISTA -  JOAQUIN PHOENIX
  • INTERWIEW MAGAZINE PARTY ALLO STUDIO 54 DI N.Y.L' EDITORE BOB COLACELLO, JERRY HALL, ANDY WARHOL, DEBBIE HARRY,TRUMAN CAPOTE, PALOMA PICASSO.

 

Interwiew Magazine chiuderà entro la fine di quest’anno. Fondato nel 1969 da Andy Wharhol, ha segnato un’epoca ed è stata una delle riviste di arte, pop culture, moda e way of life più famosa e seguita, un’icona, un punto di riferimento per le generazioni underground newyorkesi e non solo.  Star del cinema, dell’arte, della musica, della letteratura, centinaia dei nomi più celebri della scena internazionale sono stati immortalati in servizi e copertine che hanno fatto storia, da fotografi come Robert Mapplethorpe, Herb Ritts, Peter Beard, Bruce Weber, e che ne hanno lanciato altri come David LaChapelle e Mattew Rolston. In tanti sono cresciuti con Interwiew, le sue  pagine hanno cambiato in maniera trasversale il concetto classico di fare un giornale, a partire da una grafica ai tempi rivoluzionaria, alle foto, al  modo di intervistare i personaggi  che ha influenzato lo stile di molte delle riviste che conosciamo. Quasi 50 anni di storia attraverso una rivista che fa parte della storia e dell’epoca che ha rappresentato.

 

 

 

 

 

 

TIFFANY & Co new short video

8 MAGGIO 2018

 

 

Inizia in bianco e nero, sulle note di Moon River”, brano indissolubilimente legato al cult movie del 1961 “Colazione da Tiffany”, ( la canzone fu composta per Audrey Hepburn ) il nuovo video di Tiffany, girato a NY, dove oggi la protagonista è Elle Fanning, che, espressione sognante e naso appiccicato alla vetrina di Tiffany & Co, si lascia trasportare dalla fantasia e si ritrova in una N.Y improvvisamente tutta turchese, il colore ufficiale della maison. e la musica diventa un rap contemporaneo, con la voce di Elle e con i testi originali dell’artista hip hop A$AP. Come dire che Tiffany è sempre Tiffany, oggi, come ieri, pare, i sogni si possono tingere di .. turchese.
Ammesso che i sogni siano un anello di brillanti.

 

 

MULES

 

7 MAGGIO 2018

 

  • BALENCIAGA
  • ALTUZARRA,  RAYNE
  • VICTORIA BECKHAM
  • MARNI
  • GUCCI
  • MIU MIU
  • H & M
  • SALVATORE FERRAGAMO
  • AòLBERTA FERRETTI
  • ROCHAS
  • SALVATORE FERRAGAMO2
  • ALEXANDER MCQUEEN

 

Tutti pazzi per le mules. Con o senza tacco, spuntate o meno, sono quello che di più “in” potete mettere ai piedi questa primavera- estate. Perfette con tutto: dallo street wear al vintage più raffinato.

 

TRENDS: fiori fiori e fiori !

 

3 MAGGIO 2018

 

  • MIU MIU,  TESSA
  • MONTEGALLO
  • CONSUELO JE VOUDRAIS,  MARC JACOBS,  LOEWE
  • ETRO
  • GIORGIO ARMANI EYEWEAR,  PIERRE-LOUIS MASCIA
  • Y- 3,   MSGM
  • ZARA,  PAUL SMITH
  • MIU MIU,  COACH 1941
  • MAISON MARTIN MARGIELA,  SEE BY CHLOE,   MARNI
  • MICHAEL KORS,  CHITE'
  • SWATCH,  MARNI
  • OTTOD'AME
  • ZARA, GOLDEN GOOSE

 

TESSA    PIERRE – LOUIS MASCIA    PAUL SMITH    SEE BY CHLOE  

 

Fiori fiori e fiori. Ancora e sempre. Stilizzati o romanticissimi, sono il soggetto immancabile di ogni stagione, specialmente estiva, va da sé. Sarà che il ritorno della luce primaverile risveglia ataviche passioni rupestri e voglia di nuove emozioni, tant’è che il tema fiori resta l’evergreen più gettonato nella storia della moda. Camicie maschili si, naturalmente, abiti femminili, certo, ma anche macro fiori stampati su completi maschili,come quello di MSGM o trench pittorici come quello della collezione a fiori e quadri di Marni, e teneri fiorellini pastello sulle lenti degli occhiali di Armani, o sparpagliati sulle suole delle sneaker di Golden Goose. Scatenatevi, ce n’è per tutti, è primavera!

 

RAY-BAN storia di un mito

 

27 APRILE 2018

 

 

La nuova campagna Ray- Ban fotografata da Steven Klein, ispirata ai viaggi on the road e dedicata a chi sceglie di inseguire i propri sogni e scegliere l’avventura alla ricerca di se stessi. 

Se dici Aviator quando parli di occhiali pensi subito a quell’occhiale a goccia che ha fatto storia ed è diventato sinonimo di un brand. L’inizio di tutto è partito dalla necessità di difendere gli aviatori dell’US Air Force dai disturbi causati dall’intensità della luce solare, fu così che nel 1936 le celebri lenti verdi antiriflesso fecero il loro esordio nelle forze aeree americane , per venire poi commercializzate a partire dal 1937 con una montatura di plastica che venne poi sostituita dal restyling dell’anno successivo con il metallo, quando venne registrato il marchio Ray- Ban Aviator . Il potenziale di questi speciali occhiali si rivela enorme nel giro di pochissimo tempo, tanto che nello stesso anno, viene lanciato il modello Shooter , che introduce le lenti giallo chiaro, ideali in condizioni di foschia grazie alla capacità di mettere a fuoco i dettagli e di minimizzare l’effetto della nebbia filtrando la luce blu, e  l’iconico cerchio “portasigaretta” centrale, pensato per lasciare al tiratore le mani libere. Seguirà nel 1939 Outdoorsman, con la barra frontale e i terminali delle aste rivestiti negli anni in madreperla o in pelle. Ovviamente, il nome stesso suggerisce una clientela di riferimento unicamente maschile: cacciatori, pescatori, sportivi e poliziotti. Con la seconda guerra mondiale, la ricerca di Ray- Ban per i piloti dell’aeronautica militare americana, porta alle lenti a specchio sfumate, per una protezione ancora maggiore nella parte superiore, mentre  la parte inferiore è lasciata al naturale per consentire una visione più chiara della plancia dell’aereo. L’euforia del dopoguerra e la popolarità degli eroi dei cieli consacrata dalle pellicole di Hollywood, danno inizio all’ascesa dei Ray- Ban verso la leggenda e con il Wayfarer, nato nel 1952 e reso un must da star come James Dean nel 55 in Gioventù bruciata e Audrey Hepburn nel 61 in Colazione da Tiffany, la meta è raggiunta , consolidata nel tempo da altri cult movie come The Blues Brothers , del 1980, dove  Dan Aykroyd e John Belushi hanno i Wayfarer incollati alla faccia anche di notte, come Bob Dylan nella vita. Nel 1957, Wayfarer Caravan, la variante squadrata degli Aviator, aggiunge un’altra icona al mito Ray- Ban, e infine, un altro più recente must : il Clubmaster, nato nel 1986.  Ma al di là dei celebri e famosissimi fratelli, la mitica lente a goccia, nella sua incrollabile modernità, rimane sempre e comunque il passaporto per l’eternità, il vero e unico DNA della storia Ray- Ban.

 

 

2018 summer SUNGLASSES

 

26 APRILE 2018

 

  • AVIATOR1 ADIDAS ORIGINALS , 2 ERIC STEGINSKY, 3 DIOR SUNGLASSES
  • GATTO O FARFALLA ? 1 PERSOL, 2 SAINT LAURENT EYEWEAR, 3 GIGI HADID FOR VOGUE EYEWEAR, 4 VALENTINO EYEWEAR, 5 DOLCE & GABBANA EYEWEAR
  • GATTO O FARFALLA ? 1 EYEPETIZER, 2 DOLCE & GABBANA EYEWEAR, 3 MIU MIU EYEWEAR, 4 LE SPECS
  • FORME LIBERE1 MARNI EYEWEAR, 2 PAWAKA, 3 EYEPETIZER
  • FORME LIBERE1 CALVIN KLEIN EYEWEAR, 2 FENDI, 3 PAWAKA
  • NERO FOREVER1 PERSOL, 2 VOGUE EYEWEAR, 3 PERSOL
  • NERO DESIGN1 ALAIN MIKLI LUNETTES, 2 YOHJI YAMAMOTO EYEWEAR, 3 PRADA EYEWEAR, 4 PRADA EYEWEAR
  • NERO ROCK1 PRADA EYEWEAR, 2 ALEXANDRE VAUTIER BY ALAIN MIKLI LUNETTES, 3 PUGNALE, 4 MIU MIU EYEWEAR, 5 PUGNALE
  • GIRO GIRO TONDO1 VALENTINO EYEWEAR, 2 DOLCE & GABBANA EYEWEAR
  • GIRO GIRO TONDO1 GIORGIO ARMANI EYEWEAR, 2 EMPORIO ARMANI EYEWEAR, 3 MIU MIU EYEWEAR
  • IL COLORE GIALLO1 LINDA FARROW, 2 DIOR SUNGLASSES
  • IL COLORE GIALLO1 CHARLIE MAX, 2 OCCHIALERIA ARTIGIANA, 3 EYEPETIZER, 4 PAUL SMITH SPECTACLES
  • CLASSICI MA NON TROPPO1 MARNI EYEWEAR, 2 PUGNALE
  • CLASSICI MA NON TROPPO1 PRADA EYEWEAR, 2 BURBERRY EYEWEAR, 3 MIU MIU EYEWEAR, 4 RAY- BAN
  • MAXIMALIST1 VERSACE EYEWEAR, 2 JIMMY CHOO SUNGLASSES, 3 CHANEL, 4 GUCCI EYEWEAR, 5 HANI RACHID FOR PUGNALE
  • MAXIMALIST1 PUGNALE, 2 DOLCE & GABBANA EYEWEAR, 3 ALAIN MIKLI LUNETTES

 

 LE SPECS    PAWAKA    LINDA FARROW

Lontanissimi i tempi in cui gli occhiali da sole servivano principalmente a proteggersi dalla luce solare o dagli sguardi. Oggi sono parte integrante del look svelando la personalità di chi li indossa. Lenti e montature di ogni colore e forme sempre più all’avanguardia sono i complementi irrinunciabili del nostro umore e la scelta è così ampia che riempirebbe centinaia di pagine o decine di gigabyte. L’aviatore non ha mai perso terreno, e resistono strenuamente, anche perchè stanno bene a quasi tutti, le lenti tonde. Gatto o farfalla, divertenti e glam, piacciono sempre moltissimo e sono tornati ufficialmente di moda. Montature leggere e sottili e grande ritorno del metallo. Occhiali disegnati da firme del design, come la recente collaborazione dell’artista e architetto Hani  Rashid per la capsule collection di Pugnale, tra le proposte più interessanti. Un musti i classici rivisitati, come il nero vintage di Persol, fino al rock mood, sempre nero, ovviamente. Un colore ? Il giallo.

 

 

sneakers VOL. II

9 Aprile 2018

 

  • ADIDAS
  • ADIDAS,  ASICS
  • DIESEL,  OFF WHITE,  BENSIMON X 10 CORSO COMO
  • GOLDEN GOOSE
  • NIKE
  • SUPERGA X ALEXA CHUNG
  • ADIDAS
  • PALLADIUM,   ADIDAS X RAF SIMONS
  • SAUCONY ORIGINALS,   PALM ANGELS
  • CONVERSE
  • VANS,  REEBOK
  • ONITSUKA TIGER
  • CONVERSE

 

PALLADIUM     OFF WHITE

Sneakers, ancora e sempre. Abbiamo già parlato delle sneakers iper luxury, ed ora parliamo dei marchi storici, quelli che della filosofia dello streetwear hanno fatto da portabandiera e, diciamolo, che la maggior parte di noi possono permettersi di acquistare senza svenarsi. Parlare di tendenze qui, forse ha un  po ‘meno senso, perché l’offerta di colori, materiali e forme è sconfinata, ma, giusto per dare qualche indicazione, in linea di massima, il bianco, dall’ottico al panna, è in grandissimo rilancio, un back to basic che ha contagiato tutti, dagli stilisti ai leader della “ scarpa da tempo libero “ . Abbinabili con tutto, in questo clima new anni 80, sono un evergreen sempre perfetto e, praticamente, un must, ma, come non lasciarsi tentare dal colore, caleidoscopico riflesso dei nostri altalenanti umori, o dal nero, colore / non colore irrinunciabile passpartout di ogni guardaroba? Qui, una scelta dei neonati modelli di stagione, scelti per par soddisfare chi vuole seguire il candido trend dell’estate o chi segue solo le proprie voglie, dall’originale Adidas Deerupt, o , sempre di Adidas, la rosa baby effetto tricot, alla Bensimon che sembra dipinta a mano per 10 Corso Como, alla candidissima Nike o alla nuova Superga X Alexa Chung in versione alta in tela panna o bassa in vernice. Non mancano mai le Converse, le capostipiti di tutta la categoria, da sempre in tutti i colori e da un po’ proposte anche in capsule collection come l’ultima di J.W. Anderson.

 

 

PUNTO SETTE t mag

 

23  MARZO 2018

 

 

Punto Sette: 7 come i colori dell’arcobaleno, le note musicali, i giorni della settimana, i chackra. Un numero magico ed evocativo. Punto Sette è il nome di un nuovo brand pensato per chi ama linee essenziali ma non banali, una linea di t- shirt e felpe per le quali è riduttivo usare una definizione così generica. T Mag infatti, il connubio tra t- shirt e maglia, è l’innovativo concept per un capo immancabile in ogni armadio. I migliori tipi di cotone, rifiniture curatissime, grafiche concettuali, tagli geometrici e dettagli, ne fanno un prodotto che potremmo definire “sartoriale”. Ecco, si potrebbe coniare un nuovo neologismo per Punto sette: sarto-shirt contemporanee per un casual chic versatile, ricercato, sempre impeccabile e originale, un Made in Italy D.O.C.

 

 

DENIM superstar

29 MARZO  2018

 

  • GUCCI, GIANVITO ROSSI,  FAITH CONNEXION
  • SONIA RIKIEL, CHANEL, TOM FORD JEANS
  • MSGM,  MIU MIU,  PUGNALE
  • PENCE 1979, ROY ROGERS, KAOS
  • STELLA  MCCARTNEY,  ALEXANDER MCQUEEN
  • LOEWE,  G-STAR,  GOLDEN GOOSE BRAND DELUXE,  R 13
  • GUESS JEANS,  ASOS
  • PRADA, CALVIN KLEIN JEANS
  • VALENTINO, ZARA
  • CHRISTIAN DIOR,  ROGER VIVIER
  • FAITH CONNEXION,  VETEMENTS
  • SHAFT JEANS,  BAD DEAL
  • TOD' S,  DIADORA,  GOLDEN GOOSE DELUXE BRAND
  • VALENTINO,  J.W.ANDERSON,  DONDUP,  FRACOMINA
  • AMIRI,  COACH

 

G-STAR    ZARA    DIADORA    AMIRI

Gonne lunghe o corte, a balze, a tubino, worker pant o skinny, giubbini, giacche, bustier e tute, used, candeggiato, bucato o proposto in variazioni cromatiche, il jeans fa la parte del leone nella classifica dei trend della primavera estate 2018 dai capi spalla agli accessori.  

 

e ora PVC e vinile !

 

19  MARZO 2018

 

  • BURBERRY,  GIUSEPPE ZANOTTI
  • CHANEL
  • VALENTINO
  • ANTONIO MARRAS, GIANVITO ROSSI,  RTA
  • VETEMENTS, HERON PRESTON X OFF WHITE,  MSGM
  • YEEZY,  ELLERY
  • NICOPANDA,  ACNE STUDIOS,  BALENCIAGA
  • FENTY FOR PUMA,  PUMA
  • ZARA,  UNITED COLORS OF BENETTON
  • THE GIGI,  VIVIENNE WESTWOOD ANGLOMANIA - MELISSA BRIGHTON
  • JIMMY CHOO,  MARC JACOBS,  MANSUR GAVRIEL

 

 THE GIGI   RTA   MANSUR GAVRIEL

Vinile, PVC, nylon. Da questa primavera al prossimo inverno, uno dei protagonisti sulle passerelle di Londra, Milano e Parigi. Trench, giacche, abiti, cappelli, guanti, scarpe, borse. Plastica ovunque, da Chanel, a Prada, al più giovane dei designers, il materiale tanto discusso in questi nostri tempi di oceani soffocati da sacchetti e micro residui, esce dalla porta e rientra dalla finestra e diventa un must, dove le sperimentazioni non mancano, tra i cuissard trasparenti e supersexy di Chanel per la primavera e l’abito a frange di plastica fluo di Prada del prossimo inverno.

 

 

 

 

aperte le iscrizioni al FFFM

 

27 FEBBRAIO 2018

 

 

Hai un fashion film nel cassetto ? E’ tempo di tirarlo fuori e di iscriverti alla quinta edizione di FASHION FILM FESTIVAL MILANO, uno dei più autorevoli fashion film festival al mondo. Giurie internazionali composte da registi, curatori d’arte, editor in chief, direttori creativi, fotografi, top model, attori, e personalità del fashion tra le più titolate, valuteranno i finalisti selezionati tra tutti gli iscritti  al contest internazionale che si svolge nel cuore della fashion week di settembre, una tre giorni di talks, proiezioni e molto altro. Inutile dire che è uno degli eventi più importanti della settimana, seguito sul web da decine di migliaia di followers, che hanno la possibilità di votare online. Più di 800 gli articoli scritti sul Festival. Da ora fino al 15 maggio tutti i marchi di moda, i designer, i registi, le testate editoriali e le case di produzione nazionali e internazionali possono iscrivere gratuitamente il proprio fashion film sul sito ufficiale del Festival.
Come ogni anno le categorie del concorso saranno: Best Documentary, Best Experimental Fashion Film, Best New Designer or Brand, Best New Director, Best New Italian Fashion Film, Best New Fashion Film, Best Fashion Film, Best Director, Best Photography, Best Editing, Best Music e Best Production.
Un invito particolare è dedicato ai rappresentanti della moda sostenibile: verrà dedicata una nuova categoria, la “Best Green Fashion Film” al miglior fashion film che rappresenti una realtà sostenibile nel panorama internazionale. È inoltre confermato il progetto #FFFMILANOFORWOMEN che sarà nuovamente il file rouge di questa edizione, volto a valorizzare il talento femminile declinato nei settori moda, cinema e arte. La precedente edizione ha visto più di 700 film ricevuti, 50 paesi coinvolti, 7 giurati (Eva Riccobono, Carlo Capasa, Sølve Sundsbø, Maria Luisa Frisa, Ilaria Bonacossa, Jim Nelson, Federico Pepe) e più di seimila spettatori.
La quinta sarà un’edizione dinamica, ricca di appuntamenti prima, dopo e durante il Festival, che si riconferma come incubatore di talenti e istituzione nel panorama della moda internazionale. Un punto d’incontro culturale che ha visto radunati, nelle varie edizioni, i più importanti nomi della moda, del cinema e dell’arte internazionale come Luca Guadagnino, Andrea Lissoni, Rankin, Bruno Aveillan, Olivier Zahm, Tim Blanks, Claudia Llosa, Michelangelo Di Battista, Lisa Immordino Vreeland, Claudia Donaldson e tanti altri.

 

 

le mille anime di MONCLER GENIUS

 

23 FEBBRAIO 2018

 

  • MONCLER PIERPAOLO PICCIOLI
  • MONCLER PIERPAOLO PICCIOLI
  • MONCLER CRAIG GREEN
  • MONCLER SIMONE ROCHA
  • MONCLER FRAGMENT HIROSHI FUJIWARA
  • MONCLER GRENOBLE
  • MONCLER GRENOBLE
  • MONCLER NOIR KEI NINOMIYA
  • MONCLER 1952
  • MONCLER PALM ANGELS

 

 

Genius è il nuovo progetto di Moncler che racchiude in un unico hub 8 capsule collection, diverse tra loro, per concetto e stili, in una rilettura che spazia tra avanguardia, romanticismo, ispirazioni vintage, dinamismo, colore. Le 8 collezioni, presentate tre fa, inaugurando la settimana della moda con uno show sorprendente, rappresentano le molteplici anime di Moncler e una filosofia che apre il nuovo corso dell’iconico brand che ridefinisce l’dentità,e ne moltiplica la creatività superando la stagionalità con singole capsule collection che verranno proposte ogni mese. Una sfida creativa stimolante quindi, raccolta dagli stilisti Pierpaolo Piccioli, con le sue creazioni pure, eleganti e altere, quasi dei monoliti, Simone Rocha, con suo il neoromanticismo delicato ma pragmatico,e Noir Kei Ninomiya, con il piumino-maglia e capi a struttura geometrica/modulare, Craig Green con le sue sperimentazioni avanguardiste proiettate nel futuro, Hiroshi Fujiwara con Fragment rafforza invece il cult status di Moncler rinnovandone la storicità. Palm Angels parla la lingua dello street style virale, la collezione Grenoble è un inedito mix di stampe e tessuti dalla vaga ispirazione vintage e capi iper performanti per la montagna, mentre Moncler 1952, reinterpreta con colori pop e macro logo a contrasto i modelli che hanno fatto del brand un’icona, nata 65 anni fa, e più che mai lanciata nella contemporaneità del nostro velocissimo oggi e che abbraccia con questo progetto, l’unicità di ogni consumatore.

 

Qui la video intervista di Repubblica a Remo Ruffini, presidente di Moncler

 

 

VALENTINE’S day

 

14  FEBBRAIO 2018

PH. Astrid Sterner

 

Dal celebre bacio di “Via col vento”,  alla pista d’aeroporto di  “Casablanca”, alla piattaforma del “Titanic”, il cinema, come la letteratura, l’arte, la musica, ha alimentato e raccontato passioni e mitologia del sentimento più discusso, dalle coppie storiche:  Antonio e Cleopatra, Bonaparte e Josephine De Beauharnais, Edward VIII e Wallis Simpson, alla letteratura: John Keats e Fanny Brawne, Arthur Rimbaud e Paul Verlaine, Sartre e Simone De Beauvoir, Sibilla Aleramo e Dino Campana e la splendida storia di Shakespeare, Romeo and Juliet, al cinema: Brigitte Bardot e Roger Vadim, Richard Burton ed Elisabeth Taylor, Paul Newmann e Joanne Woodward, Katharine Hepburn e Spencer Tracy, all’arte:  Rodin e Camille Clodel, Monet e Camille Leonie Doncieux, Frida Kahlo e Diego Rivera, alla musica: Jonny Cash e June Carter, Lou Reed e Laurie Anderson, John Lennon e Yoko Ono. Solo per fare qualche fulgido esempio. Amori mitici che hanno sfidato la storia, resistito al tempo, navigato nella tempesta; teneri o passionali, saldi esempi di continuità o veloci come meteore, consumati da crudeli destini. Consegnato alla storia, vissuto in clandestinità o nella realtà di un’ eroica quotidianità, comunque, l’Amore si merita una maiuscola.

 

  • PATTY SMITH E ROBERT MAPPLETHORPE  by norman seeff
  • john lennon E yoko ono by annie liebovitz
  • JONNY CASH E JUNE CARTER
  • Frida Kahlo E Diego Rivera  by Nickolas Muray
  • Laurie Anderson E Lou Reed by Guido Harari

 

Amore. Un termine con il quale ogni essere vivente deve fare conti che spesso non tornano, ma che è innegabilmente indispensabile ad un ‘idea di felicità radicata nel nostro immaginario e in un’anima che anela al sogno immortale della gemella. All’amore si dedica un giorno all’anno sul calendario, ma ogni secondo del nostro tempo ne è segnato. Amore non è “solo” quello stordimento impossibile da definire che rende pazzi di gioia o di disperazione, quella sensazione di completamento e di pace che illumina gli occhi di ogni coppia felice, è anche  il motore e il senso della vita, la spinta dell’umanità alla ricerca del tutto. L’amore è universale. E’ Gandhi, è Madre Teresa di Calcutta, è Martin Luther King, sono  centinaia di migliaia di donne e uomini che hanno dato se stessi per una causa chiamata umanità. Amore è  il seme più prezioso e nobile del genere umano e non solo umano, sta a noi farlo germogliare e renderlo invincibile.

 

 

Il cult movie del 1996 ROMEO + JULIET, dal capolavoro di Shakespeare, in chiave postmoderna diretto da Baz Luhmann. Uno dei film che bisogna avere visto nella vita.

 

 

parigi FW uomo 2018/19

 

22 GENNAIO 2018

  • MAISON MARGIELA
  • LOEWE
  • COMME DES GARCON SHIRT
  • JIL SANDER
  • DIOR HOMME
  • LINDER -  JULIEN DAVID
  • ACNE STUDIOS
  • FAITH CONNEXION
  • ANN DEMEULEMEESTER
  • WALTER VAN BEIRENDONCK -  COMME DES GARCON - BORIS BIDJAN
  • YOHJI YAMAMOTO
  • LOUIS VUITTON
  • SACAI
  • ALEXANDER MCQUEEN
  • RICK OWENS
  • BALMAIN

 

 

Conclusi anche i cinque intenssissimi giorni della Paris Fashion Week collezioni uomo autunno Inverno 2018/19, pieni di eventi, presentazioni e sfilate, e  giornalisti, buyer e fashionisti di tutto il mondo svuotano le città della moda fino al prossimo, molto prossimo, appuntamento con le collezioni donna, in febbraio. Come sempre abbiamo visto di tutto, difficile dunque dare indicazioni da guru su quello che fa tendenza, meglio segnalare le collezioni che ci sono piaciute di più, tenendo conto di stili e target diversi, di diverse e sempre interessanti interpretazioni di uno stile contemporaneo che non si affida più a dictact, ma asseconda e / o esalta la personalità, questa sì, l’unica tendenza, lo si vede anche dai look ostentati dal popolo della moda, capofila gli “influencer”, dove la regola è stupire mixando stili diversi e opposti.

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comme des garçons / basquiat

 

22 GENNAIO 2018

 

Presentata qualche giorno fa a Parigi, alle sfilate autunno inverno 2018 / 19 uomo, una capsule d’autore. Sono otto camicie con opere di  Jean Michel Basquiat  che fanno parte della collezione di Rei Kawakubo per Comme des Garcons Shirt. I soggetti sono stati approvati dalla Jean Michel Basquiat Estate e applicati direttamete sulle magliette come se fossero incorniciati come quadri e circondati  da motivi grafici disegnati dalla stessa Kawakubo.

 

milano FW uomo 2018/19

 

17 GENNAIO 2018

 

  • ETRO
  • MIAORAN
  • BIG UNCLE
  • MOSCHINO
  • N 21
  • PALM ANGELS
  • PRADA
  • MARNI
  • SUNNEI
  • TAKAHIROMIYASHITA THE SOLOIST
  • UNDERCOVER
  • UNDERCOVER

 

Tra le tante ( belle, per carità ) rivisitazioni di quanto abbiamo già visto negli anni trascorsi, la tre giorni della moda maschile a Milano, ci ha proposto i bei tessuti di Etro, con il suo uomo etno-chic che non passa mai di moda, un trasgressivo Moschino sadomaso style, N° 21, con il suo reinterpretato studente political correct, Palm Angels, che si fa portabandiera dei millenials divisi tra il rock e il pop. Miuccia Prada, coerente al suo stile e sempre geniale, mescola a una maggioranza di capi neri, realizzati con il tessuto icona della maison, ( un tipo di nylon a trama fitta che è stato utilizzato la prima volta nel 1984 e che ha caratterizzato le celebri e mai superate borse ) stampe e check. Scoiattoli tra lo scozzese del completo giacca e pantaloni di lana, con cravattona d’antan tra il colletto a punte lunghe, lepri che si arrampicano sui quadri della giacca a vento patchwork, elicotteri come fumetti stampati tra i fiorellini della camicia con le maniche troppo lunghe dai polsini giganti e vecchie sedie e poltrone fumettose dall’aria polverosa sul cappotto di ottimo taglio di Marni. Una collezione che sembra un invito ad evadere in un mondo a parte, un paese delle meraviglie, lontano dai nostri ritmi infernali e dalle notizie catastrofiche di un mondo troppo spesso lontano dalla poesia. Sunnei è una ventata di freschezza, come l’esordiente Miaoran, mentre i due giapponesi Jun Takahashi  e Takahiro Miyashita, designers di Undercover e The Soloist, non sbagliano nemmeno questa stagione, e si confermano tra i nuovi talenti più interessanti.

 

 

fashion SNEAKERS p/e 18

 

15 GENNAIO 2018

 

 

Non più “solo” sneakers. Quelle che una volta si chiamavano “ scarpe da ginnastica, o, ai tempi di Jannacci “scarpe da tennis” oggi sono spesso il complemento determinante del look, e  l’inevitabile evoluzione dello stile e dei materiali sempre più leggeri e sofisticati, ne fa un accessorio di primo piano che guadagna sempre più terreno nelle collezioni di tutti  gli stilisti. Suole e tomaie per scarpe da star, a volte in edizioni limitate, o personalizzabili. Dai materiali supertecno come quelle di Marni, ai mix di colori di Emilio Pucci , fino  alle piume di struzzo di Miu Miu o alle total gold di Maison Margiela, le hit della stagione primavera estate 2018.