BACK to the SUN

18 Maggio 2020

  • LOEWE
  • ALEXANDER MC QUEEN, THE ATTICO PER LINDA FARROW,KARL LAGERFELD, CHLOE'
  • GEORGE KEBURIA , MIKYTA
  • GIORGIO ARMANI
  • GUCCI, KUBORAUM BERLIN,MIU MIU, KARL LAGERFELD
  • chlo+®-eyewear-
  • LIU JO
  • MIU MIU
  • ALAIN MIKLY , FENDI
  • JAQUEMUS
  • EMPORIO ARMANI
  • PUGNALE
  • MILLIE BOBBY BROWN X VOGUE EYEWEAR
  • OAKLEY
  • MARNI
  • CALVIN KLEIN JEANS, BALENCIAGA, LINDA FARROW, BOTTEGA VENETA
  • PRADA
  • POLO RALPH LAUREN, PRADA
  • ANTEPRIMA PER PUGNALE, PUGNALE

Aria, cielo, luce. E’ arrivato il tempo di uscire di nuovo, finalmente, di tornare a guardarsi intorno e, dopo due mesi di lockdown, di proteggere i nostri occhi dalla luce intensa con le forme e i colori  degli occhiali di ultima tendenza, dalla  scultura floreale di Giorgio Armani ai colori acidi di Jaquemus, non solo accessori, ma un gioco fantasioso per sentirsi glam anche con una semplice t- shirt.

good morning HUMANITY

1 Maggio 2020

Il famoso ” Discorso all’Umanità “,voce e parole del grande Charlie Chaplin nel finale del film “Il Grande Dittatore”, sono protagoniste del nuovo spot di Lavazza in onda da oggi 1 maggio ideato da Armando Testa.

Una nuova campagna pubblicitaria globale con un contenuto forte,un approccio creativo di grande impatto e un linguaggio contemporaneo che interpreta e promuove valori universali.

Un appello potente a favore del risveglio della sensibilità individuale con un messaggio positivo che arriva dal passato ,ad una “nuova umanità” che invita a fare del progresso, della sostenibilità e della tolleranza le basi sulle quali fondare il nostro prossimo “rinascimento” . Più che uno spot è un messaggio di speranza al mondo, una riflessione profonda sul momento attuale e, soprattutto, sul nostro futuro. Un futuro molto, molto prossimo.

Nella campagna, anche le storiche immagini realizzate da Steve McCurry, Dennis Stock e Jerome Sessini dell’agenzia Magnum Photos. La colonna sonora e’ “Rain, in your black eyes” di Ezio Bosso.

#TheNewHumanity

VENEZIA biennale ARTE

 

                                                                                                                     11 LUGLIO 2017

 

Foto di Gianluigi Di Napoli

 

FAUST di Anne Imhof, Padiglione tedesco, vincitore del Leone d’Oro.

Un’ installazione potente, dura, cruda come i nostri tempi difficili, dove l’accento politico si svela attraverso un percorso vitreo in assenza di colori, che fa da palcoscenico ad una generazione che vive in una gabbia trasparente, uno spazio glaciale in cristallo e acciaio con un mondo di sopra e uno di sotto, che richiama alla metafora del controllo, del potere , in una realtà alienante dove l’individuo è costretto ad un’esistenza delimitata da tracciati invisibili.
L’opera è costruita con un pavimento in vetro che divide e sospende il piano calpestabile dal pavimento reale, in modo da creare un effetto acquario tra performers e spettatori. Sotto le lastre di vetro del pavimento-soffitto si muovono ragazzi algidi, dagli sguardi catatonici, quasi automi svuotati da ogni guizzo vitale, soggiogati alla noia di un’esistenza meccanica, ammaestrata. Nei tre spazi principali, giacigli in latex nero,strumenti di costrizione come corde, cavi elettrici con estremità metalliche a testa di cane, medicinali, liquidi. Una scenografia inquietante eppure seduttiva. Quello che accade nelle quattro ore di ciclo delle performance, è la messa in scena di serie di azioni ripetute ma mai identiche, come il toccarsi a vicenda, bruciare oggetti, spingersi contro il vetro. Canti, suoni e chitarre distorte, una Bella Ciao fischiettata, distante come un ‘eco. Una scritta: “Not Again”. Un Catwalk potentissimo che si frantuma in una composizione statica, pittorica. Alla fine, gli attori lasciano una scena vuota, dove domina fortissima una sensazione di assenza.
Un’opera emotiva, che lascia addosso un’ansia, un’oscura consapevolezza, alla quale si ribella l’indomita fierezza dell’umano in cerca di un destino che fugge dall’omologazione.

 

Anne Imhof :  Giardini di Castello Padiglione Tedesco

Fonfamenta dell’ Arsenale, Venezia

 

BEAUTY: il BLUSH

 

                                                                                                                 7 LUGLIO 2017

 

 MAKE UP: IL BLUSH PERFETTO

Blush:  SISLEY PHYTO BLUSH TWIST colore PAPAIA

E’ il blush perfetto per l’estate, non c’è dubbio. L’ho provato e non riesco ad usare altro. E’ leggero e facile da mettere e da stendere, bastano le dita e in un attimo e lo sfumi come vuoi, se vuoi aggiungere colore non si impasta e puoi continuare a sfumarlo. Ho fatto una prova: l’ho steso su un foglio di carta bianco e non ha lasciato il classico alone di ” unto “.. dopo poco tempo si è seccato, questo perchè ha una base  poudre, quindi rimane mat , scongiurando qualsiasi effetto lucido, ma non pensate che secchi la pelle, la formula comprende olio di Karitè e di Camelia. Fantastico. Mi capita raramente di essere entusiasta di un prodotto al punto da avere voglia di parlare solo di quello, ma Phyto Blush Twist di Sisley mi ha conquistato anche per la praticità: lo metti in borsa e non devi temere di aprirlo e trovarlo in briciole come succede con i blush in polvere. Semplicemente perfetto. Esiste in 4 colori diversi, ma il tono aranciato del Papaya è l’idele per l’estate.

 

 

NAN GOLDIN

 

 

                                                                                                            8 FEBBRAIO 2016

 

 

 

NAN GOLDIN, STATUNITENSE, UNA DEI MAGGIORI ESPONENTI DELLA FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA, HA INCOMINCIATO A DICIOTTO ANNI A SERVIRSI DELL’OBIETTIVO COME ESPRESSIONE emozionale, fotografando la realtà a partire dalla famiglia, e restando nell’ambito del ritratto e della foto rubata alla vita. Il suo è uno stile “underground “ illuminato da luci a volte quasi caravaggesche, e come un pittore, ritrae la vita e il segno del suo passaggio, si inoltra nel percorso umano dall’infanzia alla vecchiaia, dell’amore e della morte, fino alla trasgressione, alla violenta denuncia sociale, politica e culturale di una generazione vissuta in un periodo storico segnato dal propagarsi dell’ AIDS.

Trasferitasi a New York alla fine degli anni 70, documenta la scena musicale post-punk e new wave e fotografando la vita nel quartiere della Bowery, allora al centro della cultura alternativa newyorkese, scatta quanto basta per pubblicare il suo “The Ballad of Sexual Dependency “, titolo preso dall’Opera da Tre Soldi di Bertold Brecht. Nelle sue foto di vita quotidiana i temi sono l’amore, la vita domestica, il sesso o la sessualità, ritratti di drag queen, persone in acqua, storie e dettagli intimi. La Goldin fotografa instancabilmente ciò che sente più vicino a lei con un linguaggio che può essere definito “ grunge “ e certamente ha influenzato riviste  come I-D e The Face, facendo da apripista  ad una diversa  concezione di immagine. L’uso della fotografia come espressione artistica è molto apprezzato  anche dall’industria della moda, e Bottega Veneta, che nel 2002 dà il via al progetto Art of Collaboration che unisce moda e grandi fotografi, la coinvolge nel 2010, e nel 2013 con Dior Homme Eau for Man, immortala con la sua cifra stilistica, un Robert Pattinson indimenticabile, ritratto in una serie di foto ambientate in camera da letto dalle quali è stato poi pubblicato il libro fotografico “1000 Lives “. 

Nan Goldin torna a imprestarsi alla moda come autrice con la  campagna pubblicitaria Primavera – Estate 2016 di Alexander Mc Queen, scegliendo  tra i set del servizio fotografico  il club londinese ’Electrowerkz, dove la Goldin ha  interpretato la moda, la musica e i club culture con il suo inconfondibile stile, distante dalla  bellezza patinata del linguaggio pubblicitario, con la potenza delle sue immagini sature  e informali. 

 

 

 

HELENA’S WAY

 

 

                                                                                                             5 FEBBRAIO 2016

 

  • TOP G*2*G PANTALONI ALYSI
  • TOP G*2*G
  • ABITO OTTOD'AME
  • ABITO G*2*G
  • ABITO FRENCH CONNECTION
  • TOP CRISTIANO BURANI
  • MAGLIA CRISTIANO BURANI
  • T-SHIRT CUSTO BARCELONA
  • T-SHIRT CUSTO BARCELONA
  • ABITO ARTHUR ARBESSER
  • ABITO ARTHUR ARBESSER

 

Nel servizio : G*2*G  Alisy, Ottod’ ame, French Connection,Cristiano Burani, Custo Barcelona, Arthur Arbesser.

 

Photo   Viatceslav Pilolli

Fashion Editor   MariaGrazia Pase

Hair & Make Up   Manuele Mameli@MKS-Milano using Bumble and Bumble

Model   SaraWittgruberova@MonsterMgmt

 

PARIS MAN F/W 16 -17

 

                                                                                                             25 GENNAIO 201

 

 

SI E’ CONLUSA LA GRANDE KERMESSE  DELLE SFILATE UOMO PER L’ INVERNO 2016 – 17. QUI UNA SCELTA DI QUELLI CHE PER NOI SONO I TOP LOOK  DELLE SFILATE DI PARIGI.

 

 

 

MILANO MAN F/W 2016-17

 

                                                                                                             20 GENNAIO 2016

 

 

I BEST LOOK  DELLA FASHION WEEK DI MILANO

 

 

 

PITTI IMMAGINE UOMO

 

                                                                                                            16 GENNAIO 2016

 

 

Foto di Cristiano Bartolini e Giulia Reali

    

                

    

  •  JUUN J. MENS WEAR GUEST DESIGNER
  • MARCO DE VINCENZO
  • Generation-of-Africa
  • ADIDAS ORIGINALS BY WHITE MOUNTAINEERING

  

  • ALL NEED
  • SARAGHINA  EYEWEAR- OLI 13
  •  BENSIMON
  • GOTI
  •  GOTI
  •  Seletti-wears-Toiletpaper
  • BOTHOS
  •  IF BAGS
  • TOLU WEAR
  • ORMALIBERA
  •  BARBOSA
  • MARSHALL
  •  KIORE PROJECT
  • FLORIAN DENICOURT
  • MOVE OFFICINE DEL CAPPELLO
  • MONITALY
  • INSTALLAZIONE STAND HAPPINESS
  • INSTALLAZIONE stand HAPPINESS
  • REINHARD PLANK
  •  DUREN
  •  MOVE OFFICINE DEL CAPPELLO
  •  SPINGLE MOVE

 

 

Dopo le sfilate londinesi, apre la stagione FW 16 / 17 Pitti Immagine Uomo. Intorno ai saloni che tradizionalmente ospitano tutto quello che centinaia di aziende nazionali e internazionali propongono per il prossimo inverno, è mano a mano cresciuta una nuova generazione di talenti, e Pitti Generation(s), il tema guida di quest’anno, mette in scena la simultaneità della diversità generazionale, nella moda e negli stili di oggi, con installazioni digital, mostre fotografiche, iniziative, show.

 

                                                                    

MAN LONDON SHOW

 

                                                                                                        12  GENNAIO  2016

 

  • london collection 5

 

 UNA SELEZIONE DEI MIGLIORI LOOK DELLA FASHION WEEK LONDINESE PER L’INVERNO 2016- 17

 

 

 

HI DAVID

 

                                                                                                               11 GENNAIO 2016

 

 

 

January 10 2016 – David Bowie died peacefully today surrounded by his family after a courageous 18 month battle… http://fb.me/3Nmmc2QmB 

10:30 p.m. – 10 Jan 2016

 

 

Questo è l’annuncio ufficiale dato stamattina al mondo, David Bowie se ne è andato, ma la sua leggenda ha già profonde radici nella nostra storia. Oggi il mondo si sveglia con un artista in meno, ne leggeremo tante di parole, ognuno di noi ha almeno un ricordo legato alla sua musica, ma quello che veramente parla per lui è quello che ci ha dato.

 

 MGP

 

BASEL IN MIAMI

 

                                                                                                                           21 DICEMBRE  2015

 

 

  • 1 L’entrata di Design Miami disegnata dagli studenti della Harvard Graduate School of Design.
  • 2 Art Basel crowd.
  • 3 Jac Leirner"Clowd (from corpus delicti)". Art Basel Miami Beach 2015.
  • 4 Paola Pivi “Untitled (Pearls)”. Art Basel Miami Beach.
  • 5 Francesca Pasquali"White Straws", 2015. Art Basel Miami Beach.
  • 6 Gabriel De la Morasuole di scarpa in cuoio o plastica, "288 - VII/Pi" e "288 - VII/PL", 2015. Art Basel Miami Beach.
  • 7 Hassan SharifSpine e spinotti, "Plugs No.1", 2014. Art Basel Miami Beach.
  • 8 Damien Hirstmedicinali oversize da “Schizophrenogenesis”, 2014. Art Basel Miami Beach.
  • 9 Jimmie Durham“Still Life with Xitle and Spirit” 2007. Art Basel Miami Beach.
  • 10 Michelangelo Pistoletto"Vortice-Trittico", 2014. Art Basel Miami Beach.
  • 11 Isa Genzken"Schauspieler", 2013, dalla mostra "No Man's Land" al Rubell Family Collection Art Museum.
  • 12 Mai-Thu PerretDoppia immagine di "Apocalypse Ballet (Pink Ring)" 2006. Presentata alla mostra "No Man's Land" al Rubell Family Collection Art Museum.
  • 13 Karin Davie"Oh Baby #1 & #2", Sidewalk series, 1992. Dalla mostra "No Man's Land" al Rubell Family Collection Art Museum.
  • 14 Anish Kapoor"Untitled", 2015. Art Basel Miami Beach.
  • 15 Anselm Kiefer "Geheimnis der Farne" (Secrets of the Fernes), 2007. Presentata alla Margulies Collection at the Warehouse.
  • 16 DANIELE PUPPI naked , 2014. Art Basel Miami Beach.
  • 17 John Baldessari“Numbered Legs”, 2015. Art Basel Miami Beach.
  • 18 Rob Pruitt"Us", opera in 127 parti un po' piu' grandi e 126 piu' piccole esposta al De La Cruz Collection Contemporary Art Space.
  • 19  Helen MartenArtwork al femminile. esposta alla mostra "No Man's Land" al Rubell Family Collection Art Museum.
  • 20 Anicka YiTre dettagli dei fiori tempura in "Life serves up the occasional unicorn", 2013. Esposta alla mostra "No Man's Land" al Rubell Family Collection Art Museum.

 

Il sipario e’calato su Art Basel Miami Beach 2015, presentata all’inizio di questo mese,e gli organizzatori tirano le somme. Le cifre sono stupefacenti: 267gallerie, 46mila metri quadrati di spazio espositivo, 77mila visitatori, milioni di dollari di vendite. Con circa meta’degli espositori proveniente dagli Stati Uniti e dal Sud America, Art Basel Miami Beach si e’imposta come la fiera d’arte piu’ prestigiosa in America. Un successo strepitoso giunto alla 14esima edizione, capace di cambiare il volto di Miami e di trasformarla in una delle citta’d’arte piu’ importanti al mondo, dove sia la produzione artistica, sia il mercato dell’arte sono in constante crescita. Il bilancio di quest’anno parla chiaro. Collezionisti fioccati da tutto il mondo. Art dealer soddisfatti, caso mai dispiaciuti di non avere portato piu’opere da vendere. I prezzi? Gli espositori sono riluttanti a divulgare cifre precise, ma hanno ammesso di aver venduto molto bene durante il primo giorno di presentazioni a inviti, con un tasso di vendita che la stampa Americana ha definito come ‘fast and furious’. Infatti la maggior parte delle opere in esposizione ad Art Basel sono state acquistate nei due giorni precedenti all’apertura ufficiale della fiera, durante le presentazioni riservate ad art dealers e a collezionisti d’alto livello. Qualche cifra: la scultura “White Snow, Dopey, Black Red White, Black”di Paul McCarthy (2011-2015) e’ stata venduta per un milione e mezzo di dollari; un Andy Warhol del 1980,”Joseph Beuys” a un milione e 400mila dollari. Il record sembra che spetti a“Man in Blue IV”di Francis Bacon (1954), venduto a 15 milioni di dollari nella galleria newyorchese Van de Weghe; nello stand stand e’ stato venduto un Picasso da 10 milioni e mezzo di dollari, “Buste au Chapeu”. Una serie di Alberto Burri degli anni 60, “Plastica”, e’ stata venduta per 2 milioni di dollari, grazie anche alla retrospettiva che il Guggenheim di New York gli ha dedicato quest’anno ( 9 ottobre 2015 – 6 gennaio 2016).

Situato di fronte ad Art Basel e giunto alla quinta edizione, Design Miami ha accolto migliaia di visitatori sotto il tradizionale tendone bianco davanti al Convention Center, sede di Art Basel. Ogni anno un artista di prestigio ha l’onore di disegnare l’entrata di Design Miami. Quest’anno e’ toccato a un gruppo di studenti della Harvard Graduate School of Design, autori di una struttura composta da 200 modelli architettonici in un rosa brillante, installati a testa in giù  sopra altrettanti pali in acciaio. Titolo: “Unbuilt”.  (FOTO  1)

Tra i pezzi piu’ interessanti di Art Basel: “Still Life with Xitle and Spirit” di Jimmie Durham (2007). Acquistata da un museo il giorno prima dell’inaugurazione della fiera, l’opera era stata in origine commissionata da un collezionista messicano all’artista indiano- americano Jimmie Durham e realizzata con una gigantesca pietra vulcanica da 9 tonnellate e una Dodge Spirit, auto tipicamente utilizzata dai poliziotti messicani in incognito. (FOTO 9)

Uno degli appuntamenti immancabili durante la frenetica settimana di presentazioni di Art Basel e’ il giro delle collezioni private. Situate tra il Design District e il quartiere degli artisti, Winwood, queste grandi warehouse aprono le porte ai visitatori proponendo mostre appositamente curate per Art Basel, contemporaneamente ai pezzi permanenti delle collezioni. Quest’anno la Rubell Family Collection ha presentato una mostra di arte al femminile, “No Man’s Land”. A volte opere delicate e poetiche, come le ballerine di Mai-Thu Perret, altre volte opere di denuncia e malessere, sempre le opere di “No Man’s Land” ripercorrono un universo tutto al femminile.(FOTO  11, 12, 13, 19 e 20)

 

 

VISIONI DAL MONDO

 

 

                                                                                                         10  DICEMBRE  2015

 

  • IN CONCORSO : REDEMPTION SONG ,   WANDERLUST,   PEQUENAS MENTIRAS PIADOSAS,   KILLA DIZEZ
  • IN CONCORSO :  MEGLIO UN GIORNO,   NOTE DOLENTI,   OTHER THAN OUR SEA,   WIDE BLUE DELIVERY
  • IN CONCORSO : REVELSTOKE- UN BACIO NEL VENTO,   STELLA CIAO,   FUKUSHIMA NUCLEAR STORY,  QUELLO CHE RESTA
  • FUORI CONCORSO :  CHANTE TON BAC D'ABORD,   THE SWEDISH THEORY OF LOVE,  LA LINEA SOTTILE,   HIP-HOP- HERATION
  • OMAGGIO A RAI CINEMA :   LOOKING FOR KADIJA,    MATERIA OSCURA,   LUCE MIA,   IL CASTELLO

 

 

IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL DOCUMENTARIO,  ” VISIONI DAL MONDO – IMMAGINI DALLA REALTA’” INIZIA DOMANI, 11 DICEMBRE, A MILANO, ALL’UNICREDIT PAVILLION, il nuovissimo centro culturale in Piazza Gae Aulenti al 10. La prima edizione di questi tre giorni di kermesse, offre un programma di 24 anteprime internazionali, 12 film inediti nel concorso “ Storie dal Mondo Contemporaneo “ ed eventi speciali. Inaugura la prima giornata del festival la masterclass di  Gianni  Amelio, alle 10, 30 del mattino, mentre alle 20,30, alla sala TIGLIO ci sarà la proiezione in anteprima assoluta di “ Registro di Classe Libro Secondo “ ( 1968 – 2000 )  di Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani. Il festival si propone di raccontare la Storia e le storie di oggi, dagli eventi universali alle piccole storie di ogni giorno, un’indagine sui valori culturali e sociali nello stile cinema del reale atttraverso gli occhi e il cuore di giovani filmakers. L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti, inutile dire che chi primo arriva ..  Fino a domenica 13 dicembre.

 

   info : www.visionidalmondo,it

 

 

GIVE COACH OR ELSE

 

                                                                                                        9  DICEMBRE  2015

 

 

 L’ESILARANTE’ Give Coach or Else, CONQUISTA LA VETTA DEI TOP TEN FASHION VIDEO DELL’ULTIMA SETTIMANA  TOTALIZZANDO PIU’ DI CINQUE MILIONI DI VISUALIZZAZIONI IN POCHI GIORNI CON LA SHORT STORY CHE VEDE BABBO NATALE ALLE PRESE CON UNA BAD GIRL …

 

 

IL GIARDINO DI CARTA

 

                                                                                                     24  NOVEMBRE  2015

 

  • TRENCH IN PELLE HAGS, ABITO P.A.R.O.S.H.
  • BLUSA IN SETA E PANTALONI IN SUEDE LONGCHAMP
  • MAGLIA E GONNA L'EDITION
  • PULL ARTHUR ARBESSER COLLANA P.A.R.O.S.H.
  • MAGLIA PENCE 1979, PANTAGONNA COLLECTION PRIVEE, COLLANA LORA NIKOLOVA
  • CAMICIA CIVIDINI, PANTALONI CALCATERRA,BROCHE P.A.R.O.S.H.
  • TOP COLLECTION PRIVEE
  • TOP COLLECTION PRIVEE, PANTALONI BEATRICE

 

Nel servizio: Collection Privee,  P.A.R.O.S.H., Hags,  Longchamp,  L’Edition,  Arthur Arbesser,  Pence 1979,  Lora Nikolova,  Cividini,  Calcaterra,  Beatrice.

 

Photo   Amilcare Incalza

Fashion Editor   MariaGrazia Pase

Make up & Hair   Francesca Angelone

Model   Risa Bellak @joymodels

Production Piero Cappelli Studio

 

RAIN RUNNER

 

                                                                                                  16  NOVEMBRE  2015

 

  • CONVERSE
  • MELISSA + KARL LAGERFELD
  • BURBERRY
  • HUNTER
  • HUNTER
  • MENGHI

 

 

GOMMA DA PIOGGIA. DALLE BASKET DI CONVERSE, ALLE SCARPETTE  CON CINTURINI DI MELISSA, DISEGNATE DA KARL LAGERFELD, AI CLASSICI WELLINGTON DI HUNTER NELLA PIU’ ATTUALE VERSIONE CORTA, ALLE DERBY SEMPRE DEL FAMOSO BRAND INGLESE, AGLI STIVALETTI CHIC DI BURBERRY CORTI ALLA CAVIGLIA, FINO AGLI STIVALI ALTI, RIGOROSAMENTE IN GOMMA, MA BORCHIATI, DI MENGHI. PIEDI UMIDI ADDIO.

 

 

UN CAPPOTTO DA RAGAZZO

 

                                                                                                     6  NOVEMBRE  2015

 

  • CAPPOTTO TAGLIATORE, T SHIRT DEPARTMENT FIVE
  • CAPPOTTO TAGLIATORE
  • CAPPOTTO BARK
  • CAPPOTTO ALESSANDRO DELL'ACQUA, CAMICIA JEANS DEPARTMENT FIVE
  • CAPPOTTO PLUS QUE MA VIE, PULL E PANTALONI COLLECTION PRIVEE
  • CAPPOTTO EDMUND OOI
  • CAPPOTTO EDMUND OOI, CARDIGAN AMERICAN VINTAGE
  • CAPPOTTO MASSIMO REBECCHI
  • CAPPOTTO MASSIMO REBECCHI, MAGLIONE E GONNA P.A.R.O.S.H

 

Nel servizio: Tagliatore, Department Five, Bark, Alessandro Dell’Acqua, Plus Que Ma Vie, Collection Privee, Edmund Ooi, American Vintage, MassimoRebecchi, P.A.R.O.S.H.

 

Photo  Amilcare Incalza

Fashion Editor MariaGrazia Pase

Make Up & Hair  Francesca Angelone

Model Karina D@IMGmodels

Photography Assistant  Viatceslav Pilolli

Digital Assistant  Jacopo Contarini

A special Thanks to Piero Cappelli

 

PARIS FW SS 16

 

                                                                                                         8  OTTOBRE  2015

 

 

 

 

VINTAGE  ‘50s RIPULITO E RIDISEGNATO NELLE FORME ARROTONDATE E MODERNISSIME DI MARGIELA, ROCK RAFFINATO E SCOLPITO DA ANN DEMEULEMEESTER, MENTRE CHLOE’ CI PROPONE UNA COLLEZIONE GIOVANISSIMA,CHE STRIZZA L’OCCHIO AGLI ANNI 90, SULL’ONDA DI UN’ISPIRAZIONE FOLK GUARNITA DI PIZZI E BLUSE AMPIE DALLE SPALLE ABBASASSATE. DA VETEMENT, FELPE, VESTITONI A FIORELLINI O A POIS, CAMICIE CON  MANICHE EXTRALONG, SALOPETTE GENDER FREE FUORI DAI CANONI DELLA MODA PIU’ CONVENZIONALE, SI RESPIRA UN’ARIA UNDERGROUND. YOHJI YAMAMOTO AFFASCINA CON LE SUE  GUERRIERE METROPOLITANE, E LE PRINCIPESSE ORNATE DI DIADEMA  DI SAINT LAURENT VESTONO ABITI TRAFORATI PORTATI CON BLOUSON, GIACCHE DI PELLE CON LE FRANGE  E STIVALI DI GOMMA. CHITARRE ELETTRICHE REALIZZATE IN CROMO E PLEXIGLAS SU GIACCHE E PANTALONI CROPPED E MAXI POIS CHE SEMBRANO PUPILLE DILATATE DA ACNE STUDIOS. CELINE, INFINE, E’LA PUREZZA DELLE LINEE.   

 

 

MILANO FW SS16

 

 

 

                                                                                                             29 SETTEMBRE 2015

 

 

 

COME SEMPRE E’ DIFFICILE FARE UNA SCELTA RISTRETTA DELLA KERMESSE DELLE SFILATE MILANESI, I GRANDI BRAND SONO MOLTI E MOLTI ALTRI SI AGGIUNGONO AD OGNI STAGIONE. TRA I CAPOLISTA, PRADA E GUCCI. NESSUNO COME MIUCCIA PRADA SA REINVENTARE COMPLETI, GONNE E ABITI CHE FANNO PARTE DI UNA TESTIMONIANZA CULTURALE ANTROPOLOGICA E SOCIALE IMPORTANTE E TRASFORMARLI IN CAPI MODERNISSIMI COME SA FARE LEI. LE SUE COLLEZIONI SONO SEMPRE CAPOLAVORI DI RAFFINATA CONCETTUALITA’ TRATTATI CON INTELLIGENTE IRONIA. ALESSANDRO MICHELE, PER GUCCI, HA RIPERCORSO LA STRADA GIA’ TRACCIATA NELLA SCORSA COLLEZIONE, RICONFERMANDO IL SUO STILE GRANNY CHIC SOGNANTE FATTO DI TESSUTI VELATI, LUCCICANTI, FIORATI E RICAMATI, DI OCCHIALONI 70 E TACCHI CON ZEPPE ALTISSIME. IL RISULTATO E’ UNA DONNA IPERFEMMINILE E FUORI DA OGNI SCHEMA. DA MSGM TARTAN ROSA, GRANDI BALZE MORBIDE, ABITI CON CATENELLE E STAMPE VINTAGE , IN  STILE VAGAMENTE GRUNGE, SE DOBBIAMO CERCARE UNA DEFINIZIONE, MENTRE DA MOSCHINO E’ IL GLAM IRONICO, ORMAI ICONA DI UNO STILE UNICO, A DIVERTIRE, CON TAILLEUR CON FASCIANTI GONNE A TUBINO E GIACCHETTA CORTA CON SCRITTE GIGANTI RUBATE AI CARTELLI STRADALI, E GLI IMMNCABILI ABITI E COMPLETI ISPIRATI AI MITICI 60.GIAMBA, L’ULTIMA NATA DI GIAMBATTISTA VALLI, SA DI ZUCCHERO FILATO E FINTA INGENUITA’, TRA PIZZI LEGGERI, VELI E STELLINE E’ UN PO’LOLITA NUOVO MILLENNIO. COLORATA  E DIVERTENTE, AU JOUR LE JOUR CON LE SUE MACCHIE SPARPAGLIATE SU ABITI A MACRO PAILLETTES, GIUBBOTTI E VESTITI, E PER FINIRE IN BELLEZZA, MARNI, COOL, QUASI GEOMETRICA NEI SUOI RIGIDI SCAMICIATI ASIMMETRICI, E CON PEZZI ASSEMBLATI TRA LORO, CON IL SOLITO, GRANDE SENSO DEL COLORE.

 

 

LONDON FW SS 16

 

                                                                                                   23 SETTEMBRE 2015

 

 

 

 

 

DELLE SFILATE LONDINESI CI E’ PIACIUTO LO STILE NEO ROMANTICO DI SIMONE ROCHA, PIZZI E DELICATE TRASPARENZE,IN UNA MISCELA DI  UMORISMO E VINTAGE CONTEMPORANEO. GARETH PUGH PRESENTA UN GLAM STRAVAGANTE, ESUBERANTE, DOVE SU NERI TRENCH SPICCANO ENORMI REVERS IN MACROPAILLETTES E I COMPLETINI DI TOP E SHORT LE PAILLETTES LE HANNO ROSSE,COLORE CHE PERCORRE TUTTA LA COLLEZIONE TRA IMPECCABILI SOPRABITI E MAXI FIOCCHI E ABITI E STOLE IN PELLICCIA BIANCA RIEVOCANO UN CLIMA DA NIGHTCLUB. I FLUO DI CRISTOPHER KANE, MESCOLANO UNA TAVOLOZZA DI COLORI E DI MATERIALI IN CHIAVE FUTURISTA, MENTRE LE STAMPE DI J.W. ANDERSON SONO UN RICHIAMO ALL’ARTE DI KEITH HARING. JEANS SFILACCIATI E RUCHES, GIUBBOTTI DI PELLE E ABITI A META’ TRA UN NUOVO GRUNGE E UN EVOLUTO ROCK DI STRADA DA MARQUES’ALMEIDA, E LE GOTICHE BAD GIRLS DI ASHLEY WILLIAMS HANNO ABITI E T-SHIRT CON MACROSCOPICI INSETTI STAMPATI IN BIANCO E NERO, COMPLETATI DA ONNIPRESENTI CALZE A MACRO RETE, UN PERFETTO COOL, MOODY WEAR.     

 

 

N.Y. FW SS 16 .

 

 

                                                                                                                          18  SETTEMBRE  2015

 

 

 

ECCOCI . LA PRIMAVERA ESTATE 2016 INIZIA A NEW YORK IL SUO SHOW CON UNA PERFORMANCE STRAORDINARIA, QUELLA CREATA DA MARINA ABRAMOVIC PER LA SILATA DI GIVENCHY. UNO SPETTACOLO CHE HA INCANTATO PER POESIA E CREATIVITA’. MASCHERE – GIOIELLO SUI VOLTI DI MODELLE VESTITE DI PIZZI LEGGERI COME SOGNI. DALLA POESIA IN BIANCO- NERO E BEIGE DI RICCARDO TISCI, ALL’ESPOSIONE  SIXTIES DI JEREMY SCOTT, CI PIACE  UN ALEXANDER WANG CHE TORNA ALLE ORIGINI CON UN RAFFINATO STREET WEAR, L’ANARCHIA COOL DI  HOOD BY AIR, LA COLLEZIONE DI SHAYNE OLIVER, UN MIX METROPOLITANO GENDER FREE, E  I PICCOLI FIORI MULTICOLORI, I PATCHWORK E I MAGLIONCINI STRETTI E CORTI DI COACH, A META’ TRA UNO STILE DA CAMPAGNA INGLESE E UN WOODSTOCK DEI NOSTRI GIORNI, PER FINIRE CON LA COLLEZIONE DI RODARTE, FATTA DI TESSUTI LAVORATI INSIEME CHE SI PRESTANO A VARIE LETTURE, PIZZI, RICAMI E LUCCICHII CHE RIPORTANO A UN MONDO FIABESCO.

 

INTERNO 12

 

                                                                                                               7 LUGLIO  2015

 

  • ANDREY : CAPPOTTO EDMUND OOI, CAMICIA ASOS, PANTALONI EDMUND OOI
  •  MAGLIA AVANT TOI, JEANS SPIDIDENIM
  • BOGDAN : CAMICIA MASSIMO REBECCHI, GILET PIERRE- LOUIS MASCIA, PANTALONI COLLECTION PRIVEE
  • CAPPOTTO OLIVER SPENCER, PANTALONI PENCE
  • CHARLIE : CAMICIA EDMUND OOI, GILET MASSIMO REBECCHI, KILT IN KILT
  •  MAGLIONE AU JOUR LE JOUR, PANTALONI EDMUND OOI
  • KHOY : BLOUSON OLIVER SPENCER,MAGLIA SCOTCH & SODA, JEANS OLIVER SPENCER
  • CAPPOTTO, MAGLIA E JEANS ASOS

 

Nel servizio : Edmund Ooi, Asos, Avant Toi, Spididenim,  Massimo Rebecchi, Pierre-Louis Mascia, Collection Privee, Oliver Spencer, Pence, In Kilt, Au Jour Le Jour, Scotch & Soda

 

Photo Amilcare & Alex

Fashion Editor MariaGrazia Pase

Production Piero Cappelli

Models : Andrey Smidl,  Bogdan, Charlie Adshead,  Khoy  @independentmodelmanagement

A special thanks to Hotel Verona Milano

 

 

TALENTI IN VISTA

 

                                                                                                             4  LUGLIO  2015

 

  • FRANCESCO DE CARLI ( NABA )  VINCITORE PREMIO CNMI
  • GIULIA GUADAGNO ( ISTITUTO MARANGONI ) VINCITRICE DEL PREMIO DELLA GIURIA
  • ALICE ILLI ( IED MODA MILANO ) VINCITRICE DEL PREMIO VOGUE TALENTS
  • 1 Pauline Yuen Pui Lin 2 Zeynep Guntas 3 Petra Sorejsova 4 Özlem Koca ( DOMUS ACADEMY )
  • 1 TARINII MARTINSEN 2 BAO JUNYI
  • 1 JEEHO LEE 2 MICHELE ARCIDIACONO 3 ALDO ALTAMURA  ( ISTITUTO  MARANGONI )

 

 

Il 2 luglio alllaTriennale di Milano si è svolta Milano Moda Graduate, prima edizione della manifestazione che celebra e presenta ufficialmente la crème dei new fashion dsigner provenienti dalle più prestigiose scuole italiane, promossa dalla Camera Nazionale della Moda Italiana in collaborazione con Piattaforma Sistema Formativo Moda. I tre vincitori della kermesse sono  Alice Illi, studentessa dello IED Moda Milano che si aggiudica il premio Vogue Talents. La sua collezione “Albe Veneziane ” verrà pubblicata sul numero di settembre di Vogue. Francesco De Carli , della Nuova Accademia Belle Arti ( Naba ) che con ” Foggy Dreams “vince il CNMI e uno stage presso l’ufficio stile Missoni , e Giulia Guadagno, dell’Istituto Marangoni, che vince il Premio della Giuria e uno stage presso l’ufficio stile del brand associato alla Camera Nazionale della Moda Italiana più vicino per affinità allo stile di Giulia. Ma la creatività era davvero tanta sulla passerella delle sfilate collettive  ( e nelle installazioni  con abiti e accessori ) e il lavoro della giuria, composta dai nomi pià accreditati del settore, tra buyers, designers, imprenditori  e giornalisti, non deve essere stato facile. Sul sito della Camera Nazionale della Moda Italiana, milanomodagraduate.it le foto e i video delle sfilate collettive e della manifestazione.

 

Le scuole che hanno partecipato  : Accademia della Moda, Accademia di Belle Arti  di Brera, Accademia Galli, AFOL Moda, Ars Sutoria, Domus Academy, Harim-   Accademia Euromediterranea, IED Moda, Istituto di Moda Burgo, Istituto   Marangoni, , Istituto Modartech, Istituto Secoli,  NABA Nuova Accademia  Belle Arti e Politecnico di Milano

 

 

 

 

 


					

man fashion shows ss/ 16

 

                                                                                                            29 GIUGNO 2015

 

  • 1 CHRISTOPHER SHANNON 2 CHRISTOPHER RAEBURN 3 MAN 4 ALEXANDER MC QUEEN 5 COACH
  • TOPMAN DESIGN
  • 1 PRADA 2 MARNI 3 ANTONIO MARRAS 4 GUCCI 5 COSTUME NATIONAL 6 FACETASM 7 DSQUARED2
  • GUCCI
  • 1 HOOD BY AIR 2 TOM BROWNE 3 WALTER VAN BEIRENDONK 4 ISSEY MIYAKE 5 PHILLIPH LIM 6 YOHJI YAMAMOTO 7 YOHJI YAMAMOTO 8 JUNYA WATANABE 9 RICK OWENS 10 COMME DES GARCON HOMME
  • MAISON MARGIELA

 

 

 UNA SELEZIONE DELLE COLLEZIONI E  DEI TREND DELL’ESTATE  2016, fra le moltissime proposte di Londra, Milano e Parigi. Il filo conduttore è libertà, espressione di sé e del nostro tempo, mix di culture e di stili. Shorts corti come quelli di Prada, o bermuda ampissimi, nuovi volumi, stampe e fiori ovunque e il pizzo sdoganato anche per l’uomo da Alessandro Michele per Gucci. ENJOY !

 

 

LIGHTNESS

 

 

                                                                                                               27 APRILE  2015

 

  • ABITO MALLONI
  • CAMICIA MARCO RAMBALDI, PANTALONI SONIA DE NISCO
  • CAMICIA FRANKIE MORELLO OCCHIALI RAY BAN
  • CAPPELLO FRANKIE MORELLO
  • CAMICIA SONIA DE NISCO
  • BLUSA  HACHE
  • ABITO CALCATERRA, CAMICIA E TOP MALLONI, CAPPELLO FRANKIE MORELLO

 

Nel servizio : Malloni, Marco Rambaldi,Sonia De Nisco, Frankie Morello, Ray Ban, Hache, Calcaterra.

 

Photographer Piero Cappelli

Fashion Editor MariaGrazia Pase

Hair & Make Up Francesca Angelone  using Fudge

Models  Ksenia Nikulina@elitemodelmanagement     Natalia Oberhanss@whynotmodels