18 NOVEMBRE 2016
Alice Firman è “figlia d’arte”, la madre Silvia è titolare di un noto Press Office che ha sede a Milano e a New York e si occupa di comunicazione di moda e design, e Alice, che ha sviluppato una forte passione basata su una creatività che probabilmente fa parte del suo DNA, ha tutte le carte in regola per essere definita Fashion Designer; non solo ha perfezionato e cresciuto il suo sogno nelle più prestigiose scuole di moda inglesi con ottimi risultati e premi, ma ha già lavorato a fianco di Vivienne Westwood, Antonio Marras, Gentucca Bini, e da Costume National, come assistente designer. ‘PA’RÒLE, la collezione presentata a giugno alla Graduate Fashion Week di Londra, è un progetto che nasce da una visione personale ed emotiva e si traduce in abiti dal taglio avant-garde che si potrebbero definire poesie. Poesie rock. Ci si troverebbero bene Rimbaud e Baudelaire, in questi vestiti che sembrano pezzi d’arte, prodotti di alta sartoria e nuova concezione che raccontano storie fatte di lune e fiori che si mescolano alle parole dettate dall’ e all’anima.
“Studiare il funzionamento della mente umana e delle nostre emozioni e tradurlo in abiti è il mio obiettivo.
In quanto esseri umani siamo tutti fatti di un misto di emozioni, positive e negative, ma siamo abituati a mostrare solo quelle positive e vergognarci delle altre; questo perché viviamo in una società che impone su di noi un modello irreale di felicità, e ci spinge a ricercarla come emozione primaria a tutti i costi, senza tenere conto delle emozioni contrastanti. Emozioni ‘positive’ e ‘negative’ sono entrambe importanti, e personalmente penso che trovando un equilibrio si possa giungere alla vera felicità.”
“Ogni pezzo della mia collezione racconta una storia. Gli elementi principali sono le stampe a screen print, raffiguranti la carta strappata che rappresentano l’aprirsi emozionalmente agli altri; la luna e i fiori che sono simboli delle parti fragili dell’anima e le parole ricamate sulle giacche, dentro ai colli e nelle fodere che rappresentano i pensieri ripetuti all’interno della mente, e infine guanti e calze di mesh interamente ricamate cucite all’interno della struttura dei capi per dare a ogni pezzo della collezione un extra dimensione.”
Designer: Alice Firman – @alicefirman
Fotografo: Efisio Marras – @roccomarras
Set Designer: Marco Velli
Modella: Adele @wonderwall
Hair and Makeup: Linda Fel – RandCoItaly @randcoitaly @smithandcultitalia