BESIDE THORIMBERT

 

                                                                                                                                    28 MARZO 2017

 

Beside Thorimbert è una mostra da vedere, e da leggere. Ogni foto è un racconto del cuore che prende forma nell’oggetto o soggetto, e fin qui… ma in questa mostra così intima,Thorimbert si mette a nudo e si racconta non solo attraverso le immagini, ma anche attraverso piccoli racconti che è troppo riduttivo definire didascalie :

Zurigo, 2007

“Lui è dentro di me. Lo amo. Amo la sua fragilità, la sua fredda, glaciale, dignitosa malinconia. L’ho incontrato girando l’angolo per andare a pisciare. La pubblicità di quest’auto metteva in scena una finta manifestazione di protesta con decine di comparse, i cartelli e tutto. Grossa produzione, divertente. Era freddino però, e nessun cesso, a pagarlo.  Dico: “raga, vado un attimo” E l’ ho visto. Sono tornato di corsa, a prendere una macchina per fotografarlo. Mi sembrava fragilissimo, come se potesse crollare da un momento all’altro. A lato di una campagna pubblicitaria Peugeot.”

24x30cm. Stampa da archivio Inkjet..

 

 

BESIDE THORIMBERT

Stanno lì, da una parte, spesso non so neanche come archiviarle. Sono le fotografie che ho scattato senza un vero motivo, senza un progetto.

Figlie di uno sguardo laterale, periferico, non amano essere definite, il loro senso è vago, o forse il loro senso mi vaga intorno e cambia con il tempo, cambia con me.

Sono frutto di un gesto legato al piacere più che al desiderio: quanta pressione serve al dito per premere il pulsante di scatto?, assorbire il rumore dell’otturatore, calcolare la forza che serve al pollice per trascinare la pellicola. Lussuria, accidia.

Queste fotografie raccontano la necessità compulsiva di possedere fotograficamente una scena, una persona, un paesaggio. Non sono per forza istantanee, anzi. Ci sono foto compulsive molto complesse, che richiedono impegno, a volte vera e propria fatica fisica, per essere realizzate.

Questa fotografia è un piacere che vuole essere assaporato, consumato, goduto qui e ora; è un’urgenza assoluta, improvvisa, imprevista, che mette in secondo piano tutto quello che consideravi il vero motivo della tua presenza in un posto o in una situazione.

Ma Beside è anche “B-side”, l’altra faccia di ciò che già conosco e accetto come faccia. Meno orecchiabile, scomoda, qualche volta imprecisa, è la fotografia che non è stata scelta, quella rifiutata, abbandonata. Annaspa controcorrente, attonita, parla di un me più insicuro, disorientato, annoiato, dubbioso.

Beside sono le orme lasciate ai lati della strada maestra, incerte, labirintiche tracce che portano in vicoli senza uscita, a storie che potevano essere e non sono state, immagini che mi parlano di come sono se mi vedessi veramente.

Toni Thorimbert

 

BESIDE THORIMBERT  è alla LEICA GALERIE in Via Mengoni 4 | angolo Piazza Duomo – Milano. 

dal 23 Marzo  al  13 Maggio 2017