ALMAGUL MENLIBAYEVA

 

 

                                                                                                                            1 MARZO 2016

 

 

 

 

ALMAGUL MENLIBAYEVA E’ UN’ARTISTA CONTEMPORANEA DI FAMA INTERNAZIONALE NATA IN KAZAKISTAN,CHE DELLA SUA TERRA RACCONTA L’INCANTO E L’INFERNO ATTRAVERSO PERFORMANCE, PITTURA, GRAFICA, INSTALLAZIONI, VIDEO, E FOTOGRAFIA. La sua arte si ispira a dialoghi non verbali tra mondi, culture ed epoche, e al ruolo delle donne nelle culture presovietica, preislamica, sciamanica e derviscia,e,nel nostro mondo votato al raziocinio e alla tecnologia,fa rivivere i valori della natura e della spiritualità con performance cariche di un certo antropomorfismo mistico” che non assomigliano  a nient’altro, soprattutto per il suo annodarsi in modo radicale alla cultura sufi e a quella dei popoli delle steppe. Le sue opere si muovono intorno alla donna kazaka liberata dal ruolo imposto dalla strumentalizzazione politica che all’epoca del comunismo sovietico ne aveva scolpito l’immagine di lavoratrice instancabile e disciplinata,e che ora,in cerca di una nuova, propria identità, libera dal controllo e dall’oppressione patriarcale, dà nuova vita allo sciamanesimo tradizionale e, con esso, alla nudità femminile, prima proibiti dal regime. Per Almagul l’arte è amore…” mi piace lavorare nella natura con corpi nudi. Lì diventano una parte del paesaggio”.  

Almagul Menlibayeva ha presentato le sue opere in mostre personali e collettive in numerose sedi espositive, tra cui il Philadelphia Museum of Art, il padiglione dell’Asia centrale alla LII Biennale di Venezia, i Rencontres Internationales organizzati dal Centre Pompidou di Parigi, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid, il KW Institute for Contemporary Art di Berlino, lo ZKM Center for Art and Media di Karlsruhe e la Biennale di Sydney.Vive e lavora tra  Amsterdam e Berlino.