spring summer MAN 2018 part two

 

                                                                                                                         30 GIUGNO 2017

 

 

Della fashion week parigina ci sono piaciuti i pantaloni larghissimi con gli orli sotto ai piedi di Acne Studios, le t-shirt divorate da tagli enormi e portate sovrapposte di Rick Owens, come i pantaloni sopra alla caviglia, con la vita altissima e il cavallo basso. Di Facetasm la camicia-mantella, una nuova interpretazione di camicia elegante, con il classico plastron davanti, il colletto alzato da camicia da smoking e una mantellina attaccata alle spalle che smitizza tutto e il trench- sahariana, con il collo chiuso da lacci incrociati. Di Alexander Mc Queen il completo con la camicia con collo a guru, chiusa perbenino fino all’ultimo bottone, maniche lunghe allacciate, ampia, in cotone leggero come i pantaloni nella stessa stampa, un new hippy composto, quasi dandy. Di Yohji Yamamoto il caftano essenziale nella linea, con un volto che affiora nel blu come un sogno. Anche Junya Watanabe propone una stampa che riproduce le macchie di vernice, come il già citato Phillip Lim, e anche questa ci piace. Di Louis Vuitton focus sui pantaloni: vita alta e tasche su pantaloni che potrebbero essere definiti “eleganti “ se non fosse per la lunghezza sotto al ginocchio, e altri, più sporty, sopra alla caviglia, fermati e rimborsati da lacci a coulisse. Di Kolor  la camicia con le maniche corte e arricciate portata con un bermuda tanto ampio che possiamo chiamare pantagonna. Comme Des Garcon Homme Plus non ci stupisce con effetti speciali, i pantaloni con il cavallo basso e ampissimo hanno già fatto la loro comparsa nelle precedenti collezioni, ma come sottrarsi al fascino discreto di tanta controcorrente eleganza? L’abbinamento dei tessuti, la palandrana leggera e “cool” portata con una t-shirt non convenzionale ma rigorosa nella sua essenza, ne fanno un must a prescindere dalla ripetizione delle linee. Da Pigalle un forse poco pratico, ma certo originale blouson avanguardista. Balmain: un giubbotto-blouson zippato, un po’ “Chanel “ e un po’ rock. White Mountaineering un casual ricercato: casacca e camicia in cotone jeans leggero, di ispirazione orientale. Loewe, come sempre super cool, con il suo stile non casualmente casuale, ineccepibile, contemporaneo. Maglie a righe sovrapposte, su camicia extralong, e panta con finto maxi risvolto fanno da contrappunto ad un completo quasi classico, con pantaloni dal taglio  retrò, e giubbetto tre bottoni, grandi revers ma inserto a righe in vita. E infine Undercover, un po’ di new punk, di undergound culture ispirata al mondo della musica, con skinny pants, maniche over, stampe e berretti soviet.