design MIAMI 2019

13 DICEMBRE 2019

 

  • L’entrata della 15ª edizione di Design Miami, situata di fronte ad Art Basel Miami Beach.
  • Lo spazio Roman Molds di Fendi, dieci elementi creati per decorare il loggiato della sede romana della casa di moda.
  • La Maison Perrier-Jouët ha presentato nuovi motivi Art Nouveau nell’allestimento di Andrea Mancuso.
  • Lo stand di Swarovski, con un’installazione ispirata al tema della fiera di quest’anno, Elements: Water (dettaglio).
  • Sculture illuminate di Jeff Zimmerman e James Mongrain, realizzate in vetro soffiato.
  • Lo spazio di Louis Vuitton con i Diamond Sofa e Diamond Armchair di Marcel Wanders.
  • Dettaglio del soffitto dello stand di Louis Vuitton.
  • Il nuovo pezzo di Andrews Kudless Swell Way Shelf per Objects Nomades di Louis Vuitton.
  • Gioielli in oro firmati da maestri italiani nello stand Didier Ltd di Londra.
  • I magnifici gioielli Tuareg nello stand Africa: Traditions-Art-Design di Kerr Fine Art.
  • Il divano che Harry Huriev ha creato con Balenciaga. Uno strato di vinile trasparente racchiude vestiti usati o dismessi della celebre casa francese.

 

Testo e foto di Marina Perazzo Gallian

Nel turbinio di fiere e presentazioni della Miami Art Week, spicca Design Miami, prestigioso spazio espositivo del design internazionale. Giunto alla sua 15esima edizione e in continua espansione, Design Miami si riconferma come appuntamento obbligatorio per designers, collezionisti, galleristi, curatori, critici e appassionati.

E se l’edizione estiva di Design Miami/Basel a Basilea aveva come tema Elements: Earth, questa edizione di dicembre a Miami Beach ha avuto il titolo di Elements: Water, proseguendo così il focus sul futuro del pianeta e la sostenibilità del design. Molte le nuove proposte che si affiancano a classici del design e opere di maestri del passato. Come le due poltroncine Eastside di Ettore Sottsass per Knoll, disegnate nel 1982, e le lampade Still Light di Matteo Thun e Andrea Lera per Bieffeplast (1986). Non a caso la fiera è situata di fronte al padiglione di Art Basel Miami Beach. Spesso il design sconfina nell’arte. Come nel caso del maestro del vetro Jeff Zimmerman e delle sue sculture illuminate a sospensione, realizzate in vetro soffiato con James Mongrain al Corning Museum of Glass, nello stato di New York.

Non mancano le case di moda, per esempio l’allestimento dello studio Kueng Caputo per Fendi, Roman Molds, con dieci elementi creati per decorare il loggiato della casa di moda romana a Palazzo della Civiltà Italiana.  Il duo di designer ha utilizzato materiali disparati come mattoni in terracotta e cuoio romano della linea Selleria Italiana. Ma anche Luis Vuitton con Objets Nomades, la collezione di arredamento a produzione limitata che si ispira all’Art de Voyage della casa francese. Accanto a pezzi già presentati in passato come il Diamond Sofa di Marcel Wanders (visto a Fuorisalone questa primavera), Louis Vuitton ha presentato la novità di quest’anno, gli scaffali in legno e cuoio Swell Way Shelf di Andrews Kudless.

Un altro esempio di moda trasformata in design da collezione è l’ormai celebre divano di Balenciaga, che ha rubato la scena in fiera, soprattutto dopo che Bella Hadid ha postato su Instagram un selfie sdraiata sul divano. Realizzato in vinile trasparente biodegradabile, il divano è imbottito di vestiti usati o inutilizzabili della casa di moda francese, in un caleidoscopio di textures e colori, completo di bottoni, etichette e impunture. Il sofà ricorda le forme degli anni ’80, con tanto di braccioli, poggiapiedi estensibile e cuscini.  “Tutti cercano di fare cose nuove”, ha detto Harry Nuriev, il designer russo trapiantato a Brooklyn, “ma io credo che è interessante riusare quello che già esiste”. Un perfetto esempio di design ecologico e rispettoso dell’ambiente.

Poco più in là l’attenzione è attirata dallo scintillante stand di Swarovski, che presenta l’installazione Water, in linea con il tema della fiera di quest’anno, dove le cento Light Drops di Toord Boontje scendono dal soffitto come ondate di luce e introducono la sezione Forest. Qui è presentata la collezione Botanical Jewels disegnata dall’attrice Penelope Cruz per Atelier Swarovski, i cui proventi verranno devoluti all’associazione The Nature Conservancy per il progetto di riforestazione in Brasile.

Molti gli stand di gioielli, tra cui spiccano i bellissimi pendenti Tuareg di Kerr Fine Art; le collane in oro firmate Arnaldo Pomodoro, Gio’ Pomodoro e Umberto Mastroianni; e i pendenti in corallo e malachite della Galleria Antonella Villanova di Firenze.Per terminare con l’installazione Metamorhosis della Maison Perrier-Jouët, realizzata da Andrea Mancuso dello studio milanese Analogia Project con 11mila pezzi di ceramica nei colori della vendemmia, che ricordano le bottiglie di champagne ordinate nelle cantine.

 

 

milano DESIGN WEEK

15 APRILE 2018

 

 

  • MARNI, LA VEREDALA VEREDA DI MARNI, VIALE UMBRIA 42
  • FERROLUCE RETRO' IBISPACE DESIGN, RAINBOW DISTRICT, PORTA VENEZIA.
  • A SINISTRA : 5X5 BY KUNIHIRO KOBAYASH , A DESTRA: HORGENGLARUSVENTURA FUTURE, FUTURDOME.- VENTURA CENTRALE. VENTURA - LAMBRATE
  • CC- TAPIS RHO FIERA
  • ELENA RURUA. DISCOVERING. SUPERDESIGNSHOW, VIA TORTONA 27
  •  MAURO MORI  New LongDESIGN + SENSIBILE. SPAZIO MAURO MORI, MUNICIPIO 5 DISTRICT
  • A SINISTRA JAPAN DESIGN WEEK,  A DESTRA : MELOGRANO BLU SUPERDESIGNSHOW . VIA TORTONA 27
  • MILLIM STUDIO. S.U.P. SPORT UTILITY PRODUCT VENTURA FUTURE. LAMBRATE - VENTURA
  • FAS PENDEZZA: FLAMINGO CALCIOBALILLA IN LEGNO LACCATO. DA VIVIENNE WESTWOOD, CORSO VENEZIA 25
  • RAINBOW DISTRICT
  • A SINISTRA: VASI DI VISI , VALERIA PETRONE. A DESTRA: CORALLA MAIURI, PIAZZA DEL POPOLOVALERIA PETRONE,DESIGN + SOLIDALE, PACTA SALONE, MUNICIPIO 5 DISTRICT. CORALLA MAIURI, PALAZZO VISCONTI, VIA CINO DEL DUCA 8. MILANO DURINI DESIGN.
  • Lavazza-Tiny -  ToiletPaperTEMPORARY" POP" BAR. FOOD MUSICA E DESIGN. MEDIATECA SANTA TERESA, VIA DELLA MOSCOVA 28.
  • CAKE  KALK. MOTOCICLO ELETTRICO. HEMMA- STORIES OF HOME, VIA BALZAN 4. BRERA DISTRICT
  •  FRANCESCA CESTER risciòsolidaleDESIGN + SENSIBILE.. CASCINA CHIESA ROSSA, MUNICIPIO 5 DISTRICT.
  • ARCHITETTURA IN CORTO CICLO DI CORTOMETRAGGI SULL'INNOVAZIONE E LE TENDENZE DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA. XPERIENCE HUB, VIA GASPARE BUGATTI 16/ 18. ZONA TORTONA.
  • RAINBOW DISTRICT

 

Al via la Design Week, attesissimo appuntamento internazionale in onda a Fieramilanocity con il Salone del Mobile e il collaudatissimo Fuorisalone diviso in 11 zone della città. Lunedi’ 16, ad aprire la grande festa, la mostra evento nei cortili dell’Università Statale, dove il tema, a cura di Interni è House- in – motion, rapporto tra uomo e tecnologia con uno sguardo al futuro dell’abitare. Nel cortile principale l’installazione di Piero Lissoni è un assemblaggio di dodici container sovrapposti dai colori accesi che ricordano le abitazioni caraibiche. All’interno dei tre container alla base, una mostra fotografica dedicata ad Haiti, racconta la realtà della vita tra gli slums in uno degli stati più poveri del mondo. Il ricavato delle fotografie in vendita, sarà devoluto alla fondazione Francesca Rava per la costruzione di nuove case sull’isola. Cells, installazione di Filippo Taidelli, proietta lo spettatore ad uno sguardo sul futuro della sanità e la cura alla persona. Sono due cellule di vetro di eguali dimensioni: la prima è pensata per amplificare il rapporto con l’ambiente come elemento terapeutico, mentre la seconda sarà in grado di riprodurre la luce solare in tutto l’arco delle 24 ore. Visionair, una moderna struttura a prisma composta di moduli di acciaio riflettenti, offre al suo interno una dimensione surreale e capovolta della realtà: da casa che accoglie e protegge a metafora di una grande porta per accedere all’universo dell’innovazione. All’interno, una video installazione con un gioco di specchi che crea un’immagine astratta dall’esterno e immersiva dall’interno. L’installazione è visitabile gratuitamente e sarà anche palcoscenico di performance ed eventi speciali. Martedì 17 il primo giorno ufficiale della Design Week, si festeggia invece in Triennale, con un’opening dalle 20 alle 24, con la performance musicale a cura di Paquita Gordon:  suoni della natura, percussioni dal vivo e musiche in vinile di varie epoche ed origini geografiche. Da vedere in Triennale, Storie. Il design Italiano. La storia e le storie del design italiano attraverso 180 pezzi iconici del Novecento, con 5 focus tematici: Geografia, Comunicazione, Politica,Tecnologia ed Economia, e una lettura del contemporaneo. E questo è solo l’inizio. In programma più di mille eventi, ( 1.300 )  con un’attenzione speciale ai giovani talenti el design e alla manifattura digitale, attraverso tutti i distretti del Fuorisalone. CHIUNQUE PENSI DI RIUSCIRE A VEDERE QUASI TUTTO, SI ILLUDE DI ESSERE UN SUPEREROE. Anche se le guide sono tante e dettagliatissime, solo Lambrate e Tortona prendono un intero giorno ciascuno, se non ci si sofferma troppo, quindi l’unico modo possibile per destreggiarsi in mezzo a questa fantastica babele, è focalizzarsi sui temi che interessano di più e, naturalmente, farsi una scaletta a zone. Qui un piccolo riassunto, e buona Week Design !

TORTONA – PORTA GENOVA da quest’anno ha apposita web app dedicata alla zona.

SuperDesignShow al Supersudio Più  quest’anno si concentrerà sul tema Only the best, con tutte le novità in fatto di design. Quattro gli highlight più attesi: la mostra personale di Nendo, il marchio ad alto tasso di tecnologia e sostenibilità Dassault Systèmes con un progetto di Kengo Kuma, la mostra Smart City (fino a metà maggio) e il Superloft, ovvero la casa realizzata con i nomi top brand del design made in Italy. Protagoniste le novità di settore e le proposte firmate sia da talenti emergenti sia da nomi celebri, che si concentreranno su temi quali la ricerca dei materiali, le smart city, il city making e le nuove forme di progettazione e di rigenerazione urbana. Architour gratuiti del distretto, organizzati dall’Associazione Tortona Area Lab: esplorare il quartiere, guidati da esperti architetti. Organizzati in collaborazione con Aim – Associazione Interessi Metropolitani, i tour durano circa due ore e si svolgono solo su prenotazione, toccando tre location che siglano il rapporto tra moda e design: Armani Silos, Labirinto di Arnaldo Pomodoro e Tortona 37 (mercoledì 18 e venerdì 20 aprile, posti limitati; per info e prenotazioni eventi@aim.milano.it. La mostra Trouble Making. Who’s making the city? commissionata da Base Milano e curata da Raumplan è un’indagine sui fenomeni di massa e le reti virtuali che stanno modificando le nostre città. Fenomeni come la sharing economy, l’home sharing e l’informazione online fai-da- te saranno analizzati nel corso dell’esposizione, con lavori di artisti, designer e videomaker  durante il Fuorisalone 2018 Base Milano ospiterà un programma di serate musicali dall’ora dell’aperitivo a notte, con una programmazione a cura di Radio Raheem – la web radio indipendente di Milano – che proporrà brani e interviste agli attori del design. In via Tortona 5 Tortona Rocks, Il meglio del design internazionale e dell’interazione tra Europa e Asia, tra contaminazioni, tecnologia e nuovi scenari dell’abitare.

LAMBRATE  –  VENTURA

Per il sesto anno consecutivo  Din – Design In, l’evento organizzato da Promotedesign.it, in via Massimiano 6 : un capannone industriale di 2 mila metri quadrati di design internazionale; talento e  prodotti di designer, accademie e architetti da ogni parte di mondo. Tra le scuole presenti, NID, Nuovo Istituto di Design, Accademia Umprum delle arti, dell’architettura e del design di Praga e Academie Artemis di Amsterdam. Street Food Experience nel Giardino Ventura, in via Ventura 12. Qui, a ogni ora del giorno cibo di strada italiano (e non solo), e  ultime tendenze in tema di sapori e design, tra show cooking e lezioni di chef. Dall’ora dell’aperitivo fino a tarda sera, dj-set .Negli spazi di via Ventura 3, la programmazione di Shared House: Architettura Co-Individuale, che approfondirà con incontri e dibattiti il tema contemporaneo delle case con ambienti condivisi. Allo Spazio Donno di via Conte Rosso 36,  esposti in anteprima progetti legati alla domotica.

5 VIE

Via Santa Marta, Via Santa Maria Podone, Via Santa Maria Fulcorina, Via Bocchetto e Via del Bollo. lI focus del distretto delle 5vie quest’anno è sul connubio tra ricerca, arte e savoir faire.  La mostra Unsighted a cura di Nicolas Bellavance-Lecompte è allestita in via Cesare Correnti 14: vengono esposti i lavori di designer da tutto il mondo, a cui è stato chiesto di concepire dei pezzi senza conoscere la contestualizzazione o la destinazione finale. Sempre in via Cesare Correnti 14,  Arcadia, un’installazione immersiva e sensoriale a cura di Alice Stori Liechtenstein. Protagonista Sara Ricciardi, giovane promessa del design, finalista dell’Officine Panerai Next Generation Designer Award..

ZONA SANTAMBROGIO

A DOUTDESign, negli spazi dell’ex convento di via San Vittore 49, protagonista è  la creatività di progettisti under 35. Mostra incentrata su start-up e progetti emergenti dedicati all’arredamento,  accessori, Interni e studio del prodotto, con un occhio di riguardo alla sostenibilità, ai materiali usati e al loro impatto ambientale. In via Olona 25 l’appuntamento è con Avanzamento Progressivo – Altrove Festival: dalle 11.00 alle 21.00, un laboratorio aperto dove poter incontrare artisti e prendere parte ad eventi multidisciplinari come live painting, laboratori di rilegatoria, sfilate, talk sullo stato dell’arte contemporanea, proiezioni di video e documentari, e selezione di musica in vinile.

ISOLA DESIGN DISTRIC

Coinvolgimento, per la prima volta, del Palazzo della Regione Lombardia, che accoglie, all’interno dei 4 mila metri quadrati di piazza Città di Lombardia, Milan col coeur in man: le installazioni di arredo urbano in alluminio riciclato ispirate all’amore della città e delle sue istituzioni per il design, firmate dal designer e artista Stefano Rossetti  Il panoramico 39° piano del Palazzo della Regione Lombardia è eccezionalmente aperto per tutta la settimana e ospita la mostra Design Answers, con una selezione di oggetti. premiati nelle varie edizioni del Compasso d’Oro. Botteghe artigianali, cortili privati e location nascoste si aprono al pubblico per ospitare le opere di giovani designer, brand emergenti, installazioni, workshop ed eventi. Grandi presenze internazionali con esposizioni che corrono lungo il fil rouge del tema Rethinking Materials, con un focus sui materiali ecosostenibili.Tutti i giorni fino a mezzanotte, eventi, esposizioni collettive, installazioni. Latinoamerican Contemporary Design, esposizione organizzata da eiDesign, con un collettivo di 9 designer sudamericani che fondono oggetti di design con l’attualità e l’identità di ogni paese.

PORTA NUOVA : INNOVATION DISTRICT

Immaginare il percorso che ci condurrà verso la città ideale: una città fatta di strade, edifici, servizi, oggetti ma anche di intrattenimento e, soprattutto, una città sempre più a misura d’uomo, che stimoli uno stile di vita sostenibile. Tra gli eventi di punta di iDD Innovation Design District sono gli Icon Design Talks, che offrono al pubblico la possibilità di ascoltare la voce dei protagonisti dell’architettura e del design presso la Microsoft House, l’Anteo Palazzo del Cinema e il Volvo Studio. Tra gli ospiti David Adjaye, Michael Anastassiades, Guido Canali, Hans Ulrich Obrist, Stefano Boeri, Formafantasma, Konstantin Grcic, Studio Swine, Jan Boelen Liu Xiaodu, Atelier Biagetti, Andrea Boschetti, Giulio Cappellini, Stefan Diez. Edison LightHenge, un’opera luminosa curata da Stefano Boeri Architetti, è una piazza nella piazza, di giorno pensata per ricaricarsi, e una vera e propria scultura luminosa dopo il tramonto.

PORTA VENEZIA: RAINBOW DISTRICT

Il distretto arcobaleno e la libertà di espressione: dal genio artistico di Elio Fiorucci, creativo, viaggiatore  alla ricerca costante di colori, luci, simboli e oggetti da lui poi trasformati in pezzi iconici e cult, .per arrivare al tropicalismo dell’urban artist spagnolo Antonyo Marest

BRERA DESIGN DISTRICT

MILANO DURINI DESIGN

AREA PORTA ROMANA

IN BOVISA

e segnaliamo :

MARNI –  Le veredas della Colombia, piccolissimi insediamenti urbani che si sviluppano intorno a una o due strade o a degli agglomerati di case dove ognuno, con il suo saper fare, è un pilastro della comunità, sono i protagonisti de La Vereda di Marni, installazione che presenta la nuova collezione di arredi e accessori del brand. Come per le edizioni passate, l’evento del Salone del Mobile, sostiene un progetto benefico rivolto all’infanzia; parte del ricavato proveniente dalle vendite dei prodotti finanzierà il progetto “La casa sull’albero”, promosso da Piccolo Principe S.C.S Onlus, per dare sostegno ai minori e alle famiglie che intraprendono il cammino dell’adozione e dell’affidamento nella provincia di Milano. 

La Vereda di Marni  Viale Umbria 42, Milano
dal 19 al 22 aprile

LAVAZZA – Inaugura insieme a TOILETPAPER uno speciale temporary bar: atmosfere pop ispirate alla nuova macchina per l’espresso Tiny  e una serie di eventi unici che coniugano food, musica e design con eventi a cura di Rollover Milano.

OH, MY POP! LAVAZZA TINY BAR DREAMED BY TOILETPAPER
Mediateca Santa Teresa
Via della Moscova, 28
17-22 aprile

DESIGN PRIDE + PARTY PIAZZA AFFARI 2018 – Il design brand italiano Seletti, in collaborazione con l’agenzia Paridevitale, anche quest’anno invade le 5VIE con il pop-party della Design Week: il DESIGN PRIDE. Per il terzo anno consecutivo la street parade del design attraverserà la città invitando tutti a celebrare la creatività unendosi al corteo di carri, musica, balli, performance. Il Design Pride prenil derà il via 18 aprile 2018 da piazza Castello (angolo via Minghetti) alle ore 18.00, e arriverà in Piazza Affari dove la festa continuerà per tutta la serata. Oltre ai marchi (Seletti, Gufram, Toiletpaper, Heineken, Saviola, Hospitality Truck), in questa edizione saranno tanti i designer che sfileranno condividendo i propri progetti più rappresentativi, come il duo olandese Studio Job e Marcantonio, e gli studenti dello IED – Istituto Europeo di Design di Milano.

Design Pride + Party
Mercoledì 18 aprile 2018,
dalle 18.00 alle 24.00
Partenza: Piazza Castello (angolo via Minghetti)
Party Piazza Affari

KARTELL  trasforma il flasgship store di Via Turati in una galleria d’arte ospitando i contributi di artisti provenienti da mondi (e generazioni) differenti tutti dedicati all’X Generation

Kartell Crossing Generation
c/o Kartell Flagship Store
Via Turati, angolo Via Carlo Porta 1
17-22 aprile

GUFRAM ricrea per la Milano Design Week una discoteca immaginifica e surrerale. Nello uno spazio überpop di Disco Gufram si incontreranno i progetti degli italiani Atelier Biagetti , degli olandesi ROTGANZEN e dei francesi GGSV.
Disco Gufram
Mediateca Santa Teresa
Via della Moscova 28, Milano
17 – 21 aprile 2018

EATALY MILANO SMERALDO – Un progetto di agricoltura urbana fuori-suolo, promosso e ideato da Eataly Milano Smeraldo che nasce dalla collaborazione tra Liveinslums Onlus e una serie di associazioni e gruppi attivi nel campo della pratica dell’agricoltura urbana e del design ecologico e sociale. MI-ORTO sarà l’occasione per avvicinare l’agricoltura alla città grazie a un’installazione di orti-mobili e sedute incorporate che trasformerà la piazza. MI–ORTO
c/o Eataly Smeraldo
Piazza XXV Aprile, 10, Milano
17-22 aprile

NAPAPIJRI presenta la sua nuova linea avant-garde Ze-Nit con l’installazione #Futurehood che racconta il futuro della città e la sua dimensione più local: il neighborhood, il vicinato. #Futurehood, vero e proprio incubatore di installazioni, interazioni, workshop, performance, talk, ologrammi sul futuro delle città a partire da Milano. Tanti gli ospiti tra cui Stefano Boeri, Alessandro Guerriero, Rachaporn Choochuey, Stefano Mirti e Bruce Sterling

Ze-Knit #Futurehood exhibition
via Tortona 31, Milano
17 – 22 Aprile

MILAN DESIGN MARKET – l’Isola Design District ospiterà la terza edizione di Milan Design Market, mostra mercato che dal 17 al 22 aprile metterà in scena il meglio del design proveniente dalle più interessanti realtà emergenti del panorama internazionale. Tra il Pop-Up Store in cui si potranno acquistare i lavori e le opere di numerosi designer emergenti selezionate tra più di 1000 candidati, le aree dedicate a startup e studi di design e future food con il Design Bar allestito dalla designer Federica Cristaudo, gestito in collaborazione con Momento, nuovissima realtà culinaria milanese specializzata in piccole porzioni di piatti gourmet e cocktail da sogno, il Birrificio La Ribalta e INK EAT, che stamperà su torte e milkshake immagini a scelta, il Milan Design Market si riconferma uno dei must-place del Fuorisalone.

Milan Design Market
c/o Studio Fotografico Gianni Rizzotti
Via Pastrengo, 14, Milano
dal 17 al 22 aprile 2018

CARACOL STUDIO al Bosco Verticale sarà protagonista di una “performance” incredibile: durante il Fuorisalone 2018, un braccio meccanico realizzerà live un parco giochi per bambini grazie a una serie di stampanti 3D e con materiali riciclati e riciclabili al 100%.

3D Printed Playground
Bosco Verticale, qrte Isola, Milano
dal 17 al 22 aprile 2018

ABLE TO design + art – Designer, artisti e aziende si incontrano nello storico chiostro di San Marco che diviene una agorà sospesa tra saper-fare artigianale e tecnologia, celebrando l’incontro tra tradizione dei mestieri, sperimentazione del design e ricerca artistica.

ABLE TO design + art
p.za San Marco, Milano
17-22 aprile 2018

SOURCE  è presente alla Design Week con l’evento/esposizione Lovely Waste: 43 designer e 12 aziende si confronteranno sul tema dell’economia circolare attraverso una serie di progetti, eventi ed esposizioni. Come Oxygen-18 installazione collocata all’esterno della location e realizzata da Luca Alessandrini e Giacomo Garziano e il progetto n. zero sul tema del recupero degli scarti di produzione sviluppato dai designer Francesco Fusillo, Alberto Ghirardello, Filippo Protasoni e Sebastiano Tonelli e con il supporto dell’azienda toscana WooClass. A questi si affiancheranno tutti i progetti, divisi in cinque macro categorie, dei giovani designer che hanno aderito alla call di Source.
Lovely Waste
via Spalato 11, Milano
17-22 aprile

SOUNDSCAPE – In anteprima mondiale alla Milano Design Week di quest’anno, AGC Asahi Glass insieme all’architetto giapponese Motosuke Mandai presenta “Soundscape”: una sorprendente installazione realizzata con un vetro di ultima generazione in grado di produrre effetti sonori del tutto inediti.

Ventura Centrale, Via Ferrante Aporti 13, Milano
17-22 aprile

 

 

 

MILANO & DESIGN

 

                                                                                                                               15 APRILE 2017

 

  • BASE | MILANO.
  • DANIEL DURNIN | WATER BED
  • KINU by PAOLO BANDIELLO | ART
  • OSOUND | DIGITAL HABITS
  • howareyou | basten leijh design
  • BLOOMBOOM
  • MARCA | Aurora
  • DAY DREAM BY ASSAF ISRAEL | YOYNOUT
  • DESIGN BY NICO
  • walcar | basten leijh design
  • AMITRANI
  • MISSONI HOME | TAKE IT EASY
  • SAVAGE COMICS | SCUOLA MOHOLE DI MILANO
  •  HAPPY | EMOTION SERIES BY MARCO RUBINI
  • UNCAGED EXPECTATIONS | GALA FERNANDEZ MONTERO
  • ELEONORA MUSCA
  • UNIVERSITA' STATALE |  MILANO DESIGN WEEK | WAVE CAVE
  • ALESSANDRO CIFFO
  • NENDO | JELLYFISH
  • MARNI | PLAYLAND

 

E’ finita una settimana fa la Design Week milanese, appuntamento imperdibile per designer, brand, aziende di livello internazionale e outsiders. Una settimana tra le più divertenti e interessanti dell’anno, densa di eventi, performance, mostre e feste dove il grande protagonista è il Design. Impossibile parlare di tutto, è già difficile fare una piccolissima selezione, perché l’offerta è veramente immensa e l’unica cosa da fare, potendo, sarebbe cercare di viverla, cercando di sopravvivere alle centinaia di installazioni sparse in undici diversi distretti della città. Qui un piccolo report di pezzi divertenti, innovativi , interessanti, utili, per sognare dentro o fuori dal quotidiano.

Al Base, uno dei più grandi e recenti spazi dedicati alla cultura, alla moda e al design, nel cuore del Tortona district, Water Bed di Daniel Durnin, per accamparsi lungo le vie  d’acqua della città invece che sulla terra ferma e guardare la città da un punto di vista insolito, mobile e fluttuante in un riparo minimalista e nomade. Kinu,di Paolo Bandiello per Art, corpo a due ante sospeso in una cornice di legno, già vincitore di diversi premi, arricchito di altre tre opere per la sua veste grafica. Ogni Kinu è numerato e siglato dall’artista. Al SuperDesign Show, Osound , bluetooth speacher di Digital Habits, la poltrona del designer Alessandro Ciffo e Aurora, lampada realizzata in fogli di metallo sottile, con una  struttura malleabile che  può assumere molteplici configurazioni e può essere utilizzata a sospensione, a parete o disposta su tavolo o da terra. Realizzata dal collettivo di creativi Nucleo e dall’azienda Caino Design fa parte dell’interessante progetto Marca promosso e sostenuto dalla Camera di commercio di Torino in collaborazione con il Centro Estero per  esprimere e sostenere le eccellenze del territorio torinese. Lambrate Ventura è tra i distretti più vivaci, da sempre consacrato e vissuto come il trampolino di lancio di molti giovani talenti, e qui il giro inizia con “ Savage Comics “, oggetti da cucina ai quali gli studenti del corso di Fumetto, Illustrazione,Concept e Character Design della Scuola Mohole di Milano, hanno dato un carattere creando personaggi che si muovono all’interno di un vero e proprio Storytelling attraverso pinguini, balene, fenicotteri o cavallucci marini o caffettiere dalle mille facce. Proseguiamo poi con le lampade pop a grandi fiori di Bloomboom, o lo scarabeo che illumina le pareti di Design By Nico, piuttosto che il classico pallone, qui in una “riflettente” versione “damier” di Amitrani, mentre l’opera di Eleonora Musca  è un mix perfetto tra arte, design e neoromanticismo al lume di candela. Per l’angolo del buonumore, la “smile chair “ Happy Emotions  disegnata da Marco Rubini, e la Day Dream  di Assaf Israel per Joynout per un relax proiettato direttamente nel futuro. Di Basten Leijh Design Studio Howareyou, la sedia / poltrona per lavorare  anche in  videoconferenza in modalità wireless, e Walcar, un’automobile a spinta per i più piccoli. Al Cinque Vie district Gala Fernández Montero, artista e designer spagnola di base a Madrid e Marbella, ex direttrice del design department di Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton Group, presenta oggetti in vetro soffiato dentro strutture di ferro, di recupero, di uso comune come gabbie per uccellini, barattoli, cestini porta uova, stampi per budino. Il proposito di Gala è rendere manifesto il concetto di libertà attraverso la fuoriuscita del vetro soffiato oltre i limiti delle strutture in cui è imprigionato. Con Invisible Outlines Nendo, lo Studio guidato da Oki Sato ha presentato la nuova collezione di vasi in mostra nello show room di Jill Sander. Jellyfish Vases è composta da trenta vasi in silicone ultrasottile che fluttuano in un grande acquario come meduse. Tante sono state le installazioni in città, ma la Statale ( l’Università degli Studi di Milano ) quartiere generale di Interni, è una tappa obbligatoria con la festa d’apertura della Week Design. Una delle installazioni , Wave Cave, composta da 1670 blocchi in terracotta non smaltata, posizionati uno sull’altro per quasi 4 metri di altezza, dando vita a fantastici giochi di luce ed ombra. Al Brera district  Missoni Home ha presentato Take It Easy, installazione per il lancio della carta da parati Wallcoverings01.  Anche quest’anno  Marni rafferma con  Marni Playland l’impegno del brand verso le iniziative charity rivolte ai più piccoli con il ricavato delle vendite  di elementi di arredo come poltroncine con il tetto nelle quali rannicchiarsi, sculture d’arrredo, coni colorati su cui impilare anelli, cesti, giocattoli dal sapore antico, portaoggetti con i quali giocare a pallacanestro. Ogni oggetto è  realizzato a mano in metallo, legno dipinto, e fili colorati in PVC intrecciati, pezzi unici pensati per il Salone del  Mobile 2017 interamente prodotti in Colombia da un gruppo di donne che trovano attraverso il loro lavoro indipendenza ed emancipazione.

 

 

 

RELOADED DESIGN

 

                                                                                                                                   10 FEBBRAIO 2017

 

 

RELOADED DESIGN Unique Visionary Décor. Con questa definizione non si può che essere d’accordo; i pezzi unici di Eliana Trentalancia non sono solo elementi d’arredo, sono come tele dipinte dall’anima. Un’anima dark- gotica direi, colta, sofisticata, sorprendentemente post-moderna. Mobili antichi ritrovati e reinventati, riportati alla contemporaneità con un paziente e studiato lavoro artigianale che ne fa oggetti di lusso speciali, perché nella loro nuova veste, c’è lo studio dell’oggetto, c’è la passione per l’arte, per i viaggi, per l’esoterismo, l’alchimia, e il background di un’artista con un curriculum professionale dove spiccano diversi anni di lavoro presso i più prestigiosi marchi del lusso internazionale della moda e del design, dopo la formazione al Fashion Institute of Tecnology di N.Y.

Pezzi d’arte che come personaggi, raccontano ognuno una storia diversa e straordinaria, ma appartenente allo stesso universo onirico, ironico, lontano dalle convenzioni  e dall’omologazione. E infatti ogni pezzo ha  un nome e una storia, un’epoca e una tecnica di lavorazione diverse, tutte frutto di mille tentativi, ricerca di materiali inediti e sperimentazioni. Specchi, ferro, cristalli, lastre traforate, pietre dure, bijoux, simboli esoterici, carte e tessuti, giade, teschi, segni dello zodiaco, e ognuno suggerisce un’emozione diversa, un sogno, una poesia, un mistero, una magia, culture diverse e contaminazioni, dal dark al gotico, fino al barocco di sapore francese, materiali poveri e preziosi, assemblati insieme per gioco e per sfida alle convenzioni del design tradizionale.

Ogni pezzo ovviamente è realizzato rigorosamente a mano. Come un’opera d’arte, appunto, solo che qui, sembra di fare un viaggio nel Paese delle Meraviglie.

 

MariaGrazia Pase

 

L’ULTIMA HADID

 

                                                                                                                             3  DICEMBRE 2016

 

 

 


Architetto, designer, artista di fama internazionale. A pochi mesi dalla sua scomparsa, Zaha Hadid fa ancora parlare molto di se’. Non a caso uno degli eventi inaugurali della settimana della Miami Art & Design Week e’ stato dedicato proprio a lei.

La collezione Lamellae disegnata da Zaha Hadid  per la casa danese Georg Jensen non e’ una novita’ assoluta, in quanto gia’ presentata a Basilea nella scorsa primavera e disponibile per il grande pubblico da quest’autunno. Non e’ nemmeno l’unica digressione dell’architetto iracheno (inglese d’adozione) nel mondo dei gioielli,  in quanto aveva gia’ disegnato per altre case famose in passato. Ma questa presentazione assume una connotazione particolare, sia perche’ la collezione di gioielli  e’ uno degli ultimi lavori completati dall’archistar Hadid prima della sua morte (avvenuta nel marzo di quest’anno, proprio qui a Miami), sia perche’ e’ stata presentata nello showroom e ufficio vendite di One Thousand Museum, il primo e unico grattacielo progettato da Zaha Hadid nell’emisfero occidentale. Le forme ellittiche e futuriste dei bracciali in argento e rodio nero tempestato di brillanti neri e degli anelli da indossare su due dita, in oro e pave’ di brillanti, richiamano le silhouette fluide e sinuose che caratterizzano molti dei suoi edifici, come la Wangjing Soho Tower di Beijing, inaugurata l’anno scorso.

Il completamento di One Thousand Museum, un grattacielo di 62 piani affacciato sulla baia di Miami, e’ previsto per l’anno prossimo. L’edificio sovrasta il PAMM (Perez Art Museum Miami), disegnato da Herzog et de Meuron, e il nuovissimo Patricia and Phillip Frost Museum of Science, progettato da Grimshaw Architects. Il design del grattacielo slanciato di Zaha Hadid privilegia linee curve e ondulate. Le stesse che il suo genio creativo e innovativo ha saputo trasferire negli 8 pezzi della collezione per Georg Jensen, in tutto 3 bracciali e 5 anelli; soprattutto nei bracciali scultura da arrotolare intorno ai polsi, la cui struttura lamellare e’ stata realizzata in argento, oro 18 k, o argento rivestito in rodio nero e spruzzato di diamanti neri.

Zaha Hadid non c’e’ piu’ a portare avanti la sua visione di un’architettura decostruttivista. Ma gli oltre 200 collaboratori dello studio Zaha Hadid Architects continuano a lavorare alla sua opera postuma, che cambiera’ per sempre la faccia dello skyline di Miami, diventando una pietra miliare nel panorama architettonico americano.

 

Info: www.georgjensen.com

 

one-thousand-museums-zaha

One Thousand Museum

 

 

PUNK AT HOME

 

Mammamia333Si chiama Mammamia Punk la sedia con lo schienale ricoperto da 398 borchie applicate a mano del designer Lapo Ciatti e prodotta da Opinion Ciatti. Contradition22Ha un nome che è un programma la lampada Con.tradition di Sara Bernardi disponibile in tre misure e tre colori, ma per noi, ovvio , è nera.        Da  ENTRATALIBERA – Milano.   Opinionciatti.com