YOGAFESTIVAL Milano

 

12 OTTOBRE 2018

 

 

Cultori, appassionati, neofiti o semplici curiosi, YogaFestival è tornato. La 3 giorni più intensa, più grande ed autorevole organizzata in Italia, dedicata allo Yoga e alle sue discipline, è a Milano, all’ex Palazzo del Ghiaccio dal 19 al 21 ottobre. Maestri di rilievo internazionale; workshop per principianti, intermedi ed esperti, freeclass ed eventi aperti a  tutti per fare conoscenza con una delle più antiche pratiche orientali, non – religiosa, apolitica, e riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, utile alla crescita interiore dell’essere umano, fonte di benessere per l’anima e per il corpo, ed in costante crescita a livello mondiale.
L’obiettivo di YogaFestival, per Giulia Borioli, Presidente e Fondatrice , è portare alla conoscenza di tutti, i grandi benefici dello Yoga sull’individuo. Partendo dal principio dell’effetto domino, il benessere e l’equilibrio, uniti ad una filosofia che va di pari passo con l’armonia, non può che, di riflesso, apportare benefici anche in questo nostro mondo convulso e sempre più confuso.


Dice Giulia: “La pratica dello yoga comprende tutti gli aspetti della nostra vita: non solo quello fisico – il più seguito in Occidente – ma soprattutto la ricerca della propria interiorità e dell’equilibrio con il mondo circostante. Solo quando impariamo ad ascoltarci e a”sintonizzarci” con l’intero Universo possiamo raggiungere un reale benessere, e questo è uno dei più importanti benefici che lo Yoga regala a chi lo pratica. In un momento di “esplosione”dello Yoga e di proliferazione di discipline che ad esso vogliono collegarsi, non sempre in modo appropriato, ci sembra fondamentale far conoscere alle persone il senso più profondo di questa pratica millenaria e il grande risultato che può aiutarci ad ottenere per il nostro benessere e la conoscenza di noi stessi”.

E infatti il tema di quest’anno è “CONOSCI TE STESSO” per (ri)trovare un rinnovato equilibrio interiore in un momento della nostra società così emotivo e allarmato, attraverso centratura e vero sé, consapevolezza e presenza.
 Gli ospiti di YogaFestival sono sempre di altissimo livello, maestri di fama internazionale come per esempio David Sye, presente anche quest’anno , bad boy dello yoga e considerato uno dei più influenti insegnanti della Gran Bretagna, con YogaBeats, lo yoga che aiuta a superare i conflitti personali, o, sempre dall’Inghilterra, Stewart Gilchrist, uno degli insegnanti di Yoga più influenti di Londra, amato da calciatori, rockstar e aristocratici inglesi, mentre per la prima volta, al Festival di questa edizione,ci saranno tra gli altri anche Dayna Seraye, già fondatrice di Hanuman festival, uno degli eventi yoga più conosciuti negli USA, che porterà a YogaFestival Milano la sua pratica flow, la giovane Morena Shree Sundari Firpo, con lo yoga della tradizione e il suono dell’harmonium, Nico Luce, argentino, insegnante di notevole e coinvolgente magnetismo, la potente Pandhora Williams, la cui pratica intensamente fisica e sottilmente interiore coinvolge tutta la persona. Ospite d’eccezione Swami Govindananda, uno dei nomi più conosciuti nel modo della pratica, che dall’India porta al festival la sua più che trentennale esperienza di insegnante di Bhakti yoga, lo yoga della devozione. I tre incontri in programma sono una sorgente di stimoli – con meditazioni, recita di mantra, domande e risposte – a immaginare un approccio alla vita diverso, yogico, interiore.
Insomma un programma intensissimo e imperdibile da consultare direttamente sul sito di YogaFestival. Presenti i migliori Centri Olistici con massaggi e trattamenti speciali, i benefici rigeneranti dell’Ayurveda o dello Shiatsu, e lo spazio dedicato agli empori dove si possono trovare dai prodotti Vegan per la bellezza, e gli integratori naturali al cento per cento, ai tappetini per la pratica. Sponsor del Festival Freddy, presente con una collezione totalmente dedicata allo yoga che potrà essere visionata e provata nella Freddy Lounge, dove ci sarà anche un piccolo set fotografico per una foto ricordo di YogaFestival che verrà pubblicata in una speciale gallery su Facebook.

 

Ex Palazzo del Ghiaccio di Milano  –  Collezione Freddy Yoga #MOVEYOURMIND

 

 

tempo di K BEAUTY

31 MARZO 2018

 

 

di Cristina Calciati

 

Primavera, tempo di rinascita ! E via con i soliti consigli per aiutare la pelle a disintossicarsi dall’umidità invernale infarcita di gas di scarico… ma anche chi ha la fortuna di godere di aria pulita per i polmoni e per le cellule della nostra pelle, deve fare i conti con riscaldamento di casa e le aggressioni del freddo, e non ci ripetiamo su fumo e alcol, i cui danni sono stra-noti. Pulizia e idratazione sono le fondamenta della salute della pelle, senza queste, nessun trattamento,anche speciale, può avere efficacia. Ben lo sanno le donne asiatiche, che della fase della pulizia della pelle hanno fatto un culto, ed è da questa “filosofia”, che sono partite le grandi case cosmetiche coreane che stanno scalando alla velocità della luce le classifiche mondiali delle vendite del beauty business, con gamme completissime di prodotti biocertificati e dedicati ai famosi 10 punti per una pelle il più vicino possibile alla perfezione. Certo, pensando alla vita sempre in corsa di tutte noi, può sembrare quasi impossibile dedicare 10 step alla pelle del viso mattino e sera, ma vincere la pigrizia può dare risultati così visibili da convincere anche le più riluttanti. Pelle spendente, priva di acne, rivitalizzata e sana. Il vero investimento per il futuro della nostra bellezza. Ci vogliamo provare?

 

1: USARE UNO STRUCCANTE OLEOSO
Spesso si pensa che struccarsi con un prodotto qualsiasi sia sufficiente. La tradizione coreana però, insegna che per rimuovere ogni traccia di trucco e impurità dal nostro viso occorre usare uno struccante oleoso, in modo da sciogliere il make up e lavarlo via facilmente.

Caudalie, olio trattante struccante 16,80 Euro. Kiehl’s, botanical clensing oil 32,00 Euro. DHC,deep clensing oil 28,00 Euro.Terraluna,solstice cleansing oil 32 Euro. Klavuu, divine pearl cleansing oil 28 $. Missha, deep cleansing oil 27,00 $.

2: RI-LAVARE IL VISO CON UN PRODOTTO A BASE DI ACQUA
La K-Beauty è nota per il double cleansing, la doppia pulizia. L’ideale è quindi lavarsi nuovamente usando uno struccante a base dI acqua per rimuovere completamente possibili residui e tracce oleose.

Avene,acqua micellare 18,90. Biotherm, biocils waterproof 20,00 Euro. Origins,detergente viso 19,50 Euro , da Sephora. Oyuna,acqua micellare bifasica. 18, 00 Euro. Bjobj, acqua micellare struccante alla camomilla 7,00 Euro. Neogen,real flower cleansing water 22,00 $.

3: ESFOLIARE
Questo passaggio non va ripetuto quotidianamente, per evitare di irritare la pelle. È sufficiente esfoliare con prodotti appositi per due volte alla settimana, in modo da rimuovere le cellule morte e rendere la pelle più liscia e morbida.

Oyuna, scrub viso rigenerante 22,00 Euro. Skinfood, rice mask wash off 10,00 $. Biofficina Toscana, scrub viso ai frutti rossi 14, 79 Euro. Byothea, gel scrub esfoliante argan 20,00 Euro. My skin mentor DR.G, crystal deep peeling 28 ,00 $. Avene, gel esfoliante delicato 15,00 Euro

4: EQUILIBRARE CON UN TONER
Il tonico per il viso è un prodotto del quale pochi conoscono i reali benefici. Si tratta di lozioni pensate per equilibrare il pH della pelle, che favoriscono un aspetto sano e una corretta idratazione.

Whamisa, flowers toner deep rich 7,00 Euro. Kiehl’s, ultra facial toner 10,00 Euro. Benton,Aloe BHA skin toner 19,00 $. Son & Park, beauty water 30,00 $.Susanne Kaufmann, Tonic Clarifying 63,00 Euro. Pai Skincare, bioaffinity toner 38,00 Euro. Tata Harper Skincare, hydrating floral toner 70,00 Euro. Skin & Tonic, rose mist 20,00 Euro.

5: VIZIARE LA PELLE CON UN’ESSENZA
Le essenze solitamente non sono molto popolari, ma in Corea sono un vero must. Questi sieri hanno un forte potere idratante e stimolano il ricambio cellulare. Ideali da usare sul viso appena lavato, su cui è stato applicato un buon tonico

Glossier, the super pack 65,00 $. Cosrx, balancing essence 20,00 $. Missha, simple therapy essence lotion 16,00 $. Benton, fermentation essence 27,00 $. E nature, MINI Birch Juice Hydro Essence Skin 6, 30 Euro. Blithe, vital treatment essence 5 energy roots 49, 90 Euro.

 6: SCEGLIERE UN TRATTAMENTO SPECIFICO
Sieri, lozioni, ampoule e booster sono tutti trattamenti extra da aggiungere alla vostra beauty routine per curare ulteriormente la vostra pelle. Esistono moltissime varianti, dedicate a tutte le tipologie di pelle e tutti gli inestetismi che si vogliono combattere. Trovate ciò che vi si addice e includetelo nella vostra skincare.

Klairs, vitamin C serum 23,00 $. Missha, night repair ampoule 49,00 $. Hanskin, Hyaluron skin essence 46,00 $.Whamisa, mini organic flowers sebum treatment 6, 50 Euro. Shiseido, Bio – prformance super corrective serum 80, 00 Euro circa. Shiseido,Bio-performance glow revival serum 90 Euro circa.

7: DEDICARE 15 MINUTI AD UNA MASCHERA
Un altro step imperdibile è l’applicazione di una maschera in tessuto, che nutre in profondità e vi concede qualche attimo di relax. Questo passaggio non è d’obbligo tutti i giorni, una sola volta a settimana è sufficiente per ottenere ottimi risultati.

Bio:Végane, maschera in tessuto al cranberry 4, 99 Euro. Andalou Naturals, facial mask 5,0 0 $.  Manefit,sheet mask set 10,00 $. E Nature, bio sheet mask 20, 00 Euro.

8: CONCENTRARSI SUL CONTORNO OCCHI
La pelle vicino agli occhi è la più sottile e delicata del viso, per questo merita delle attenzioni speciali. Applicare ogni giorno una crema per il contorno occhi è fondamentale.

Shiseido, lift-dynamic eye treatment 70,00 Euro circa. Alkemilla, Elisir contorno occhi 13,50 Euro. Whamisa, organic flowers eye essence 39,99 Euro. Erborian, seve de bamboo eye matte 34,00 $.

9: IDRATARE AL MASSIMO
Anche l’irrinunciabile idratante esiste in molti formati e consistenze. Usarlo assicura una pelle rimpolpata, sana, liscia e morbida.

Shiseido, waso crema ultra idratante 45,00 da Sephora. Nature’s bio, crema viso idratante 21,00 Euro. L’Occitane, crema ultra idratante 28,00 Euro. Biofficina toscana 17,59 Euro. Bjobj, crema alla malva 16,00 Euro.

10: PROTEGGERSI DAL SOLE
Questo accorgimento non è un segreto coreano, ma è raccomandato da tutti i dermatologi. Il sole è una delle cause principali dell’invecchiamento precoce della pelle e responsabile di macchie e rughe. Stendere un velo di crema solare sul volto ogni volta che si deve stare all’aperto, anche per pochi minuti, è importantissimo per la nostra salute e per la nostra bellezza.

Missha, mild essence sunscreen 22,00 $. Tony Moly, multiuse sun oil 28,50 $. Laboratoires de biarritz, spray solare viso e corpo 21,90 Euro. Nature’s, crema solare viso e corpo 13,00 Euro circa.

 

 

MOVIE MAKE UP

                                                                                                     

 

                                                                                                    3  NOVEMBRE   2014

 

 

INTERVISTA A

 

Dalia Colli, truccatrice cinematografica, vincitrice del David di Donatello l’anno scorso per Reality, di Matteo Garrone, con il quale aveva già lavorato in Gomorra, e nella rosa delle nomination di quest’anno con  La mafia uccide solo d’estate, di Pif. L’ultimo lavoro è il nuovo film di Francesca Archibugi, girato durante l’estate. Dalia sprizza un’energia contagiosa, è mamma di una bambina di 4 anni  e ama il suo mestiere. Dice che quando le tocca lasciare sua figlia per il set rimpiange di non avere scelto di fare l’insegnante. Ma io non ci credo.

MM: Dalia, c’è un film in particolare, che ti ha dato molta soddisfazione sotto il profilo professionale ?

D: un  film che mi ha dato soddisfazione a livello professionale e che mi ha dato la possibilità di dare sfogo alla mia creatività è stato I padroni di casa di Edoardo Gabbriellini, dove ho fatto saltare un pollice e la gola al buon Elio Germano. Mi sono divertita a creare le protesi e a imbrattare tutto di sangue zuccherino!!

MM:  cosa è più stimolante per te: illuminare un volto, trasformarlo nelle differenti età della vita, o creare effetti speciali?

D: rendere il volto di una donna o di un uomo, più “bello” di quel che è correggendo le imperfezioni, dà al mio lavoro quell’aspetto altruistico che amo avere nei confronti dell’essere umano, attore o comparsa che sia, che si siede sulla mia poltrona (sempre più spesso semplice sedia). Se vedo che le persone sono contente e si piacciono di più, ne gioisco anche io. Se devo creare la trasformazione dell’attore nel personaggio è molto più impegnativo ma mi diverte moltissimo. Invecchiamenti, mostri, morti truculente rendono il mio lavoro quasi un gioco che ironizza un po’ sulla realtà. Amo anche quelle sfumature del trucco che riescono a cambiare l’aspetto ma senza esagerazione, con piccoli interventi ma mirati.

MM: quando vai al cinema riesci a “staccarti ” dal tuo lavoro o l’occhio ti cade sempre su quello che avresti o non avresti fatto tu ?

D: amo molto andare al cinema e cerco sempre di godermi il più possibile quella magia che è il racconto filmico. Succede però, specialmente se vado a vedere un film dove appare il mio nome, che la mia attenzione si focalizzi sullo scovare i difetti che mi aiutano a capire come comportarmi in un’altra occasione. Del resto si impara sbagliando e vi assicuro che non si finisce mai e poi mai di imparare. MM: hai un’icona di riferimento, un “cult ” che ti sarebbe piaciuto fare ?

D: sicuramente il cult, anzi, i cult che avrei voluto fare sono quelli di Tarantino. Da ” Dal tramonto all’alba” dove è sceneggiatore, a “Bastardi senza gloria” non ne avrei saltato uno!

MM: quale percorso accademico consiglieresti a chi vuole fare il truccatore nel cinema?

D: dare consigli è un po’ pretenzioso, preferisco dare suggerimenti. Personalmente se tornassi indietro rifarei tutte le scelte che ho fatto, malgrado sia stato ben duro arrivare fin qui. Ho avuto veramente grandi avventure in giro per lavoro e ogni volta che ne aggiungo una è un po’ come avere vissuto di più. Adesso che sono mamma e devo lasciare mia figlia a casa a volte rimpiango  di non aver fatto l’insegnante!

MM: ci sono persone che darebbero una costola per stare per ore a contatto con certi attori. Ti è mai capitato di sentirti molto affascinata?

D: adoro quegli attori che entrano in scena e danno vita ad una magia, che anche se è l’ottavo ciak mi fanno commuovere di nuovo o perchè si sono inventati una piccola smorfia che mi fa scoppiare a ridere. Questi mi danno fascinazione, belli o brutti che siano.

MM: il truccatore è un lavoro molto delicato, nelle tue mani, insieme alle luci del direttore della fotografia e tutto il resto, naturalmente, c’è la “resa” e il carattere di un personaggio, cosa che un attore sa bene. E’ inevitabile che possa esserci qualche timore .. ti capita di accogliere incertezze, rassicurare e a volte dare consigli?

D: gli attori, che prima di essere tali sono esseri umani, come tutti noi hanno delle insicurezze, magari dovute alla difficoltà della scena, alla stanchezza, al pensiero del proprio aspetto sul mega schermo. La figura professionale del truccatore deve servire, più di altre, a rassicurare e dare fiducia in loro stessi e nel tecnico che li cura. A volte sono come i bambini e, come ai bambini, gli si perdonano un po’ di cose.

MM: soffri di deformazione professionale ? Ti capita di immaginare come potrebbe essere trasformata la donna che è di fronte a te in metropolitana?

D: mi capita spesso di osservare la gente per strada e anche di fotografarla sempre chiedendo il permesso. Mi serve per utilizzare la realtà nella sua messa in scena.

MM: si pensa sempre che una donna che fa il tuo lavoro abbia un potenziale pazzesco da usare quando hai avuto una giornata schifosa, sei sfinita e le occhiaie sono in perfetta armonia con un colorito che farebbe invidia a Morticia ed è proprio la sera in cui hai un’invito a cena che aspettavi da mezzo secolo.. usi questo potenziale e operi su di te la magia o quando non lavori chiudi la valigia e non se ne parla fino al prossimo film?

D: sinceramente non mi trucco molto. Però mi piace qualche volta perderci dieci minuti per essere più carina. Uso sempre la stessa matita di fortuna il mascara e via!…

MM: se non facessi il lavoro che fai, cosa ti sarebbe piaciuto fare? D: mi sarebbe piaciuto fare la “pittrice famosa”… ! Poi però ho razionalizzato e ho optato per il trucco.

MM: che tipo di prodotti usi ? Ti affidi ad una marca di cosmesi in particolare o ne usi diverse secondo i tipi di pelle ?

D: i materiali che uso sono tutti professionali e non si trovano nelle comuni profumerie o franchising di prodotti estetici. Spesso devo ordinarli all’estero e non sempre è facile. Usando l’aerografo devo optare per fondotinta liquidi, ma mi capita anche di affidarmi ad ottime marche cosmetiche, come nel film di Francesca Archibugi “ Il nome del figlio” dove ho usato solo prodotti Sisley.

 

  • Casanova.Lasse Hallström
  • la mafia uccide solo d'estate. pierfrancesco diliberto ( pif )
  • la mafia uccide solo d'estate. pierfrancesco diliberto ( pif )
  • gomorra. matteo garrone
  • i padroni di casa.edoardo gabbriellini
  • reality.matteo garrone
  • reality. matteo garrone

 

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Alcuni dei prodotti Sisley usati da Dalia nel film di Francesca Archibugi ” Il nome del figlio “.

 

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www.sisley-paris.com